Trebisacce-05/01/2016: alle ore 17 Emily Giovazzino presenta il suo libro:”Sophie e Lulu – La clessidra magica”
“È così bello seguire i propri sogni, spero che li terrete sempre nei vostri cuori per tutta la vita… e, ricordate, se ci credete davvero, i vostri sogni non vi deluderanno mai, anzi, col tempo si realizzeranno in misura maggiore rispetto alle vostre aspettative!”
Sono queste le migliori parole, tratte dalle pagine del libro di Emily Giovazzino, per descrivere questa favola scritta da una giovane ed emergente scrittrice trebisaccese, che ha scelto di cimentarsi nella complessa arte della letteratura per l’infanzia.
L’Associazione L’Arte delle Nuvole e l’Associazione Culturale Rizoma, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, sono fiere di presentare quest’opera pubblicata da Luigi Pellegrini Editore, scritta con la stessa passione e il medesimo amore con cui una madre racconterebbe una favola ai propri figli.
L’appuntamento è martedi 5 gennaio, alle ore 17.00, presso la sede dell’Associazione Culturale Rizoma, sita all’ex pretura in via Savoia 17.
Sarà presente l’autrice.
Emily Giovazzino nasce a Bari il primo febbraio 1979.
Nella sua adolescenza risiede a Trebisacce (CS) dove frequenta brillantemente tutte le scuole.
Nel 1998 si diploma a pieni voti al Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trebisacce e si inscrive alla facoltà di Scienze politiche indirizzo internazionale presso l’UNICAL.
Nel 2002 si laurea con lode.
Fin da piccola si distingue in campo artistico e letterario componendo poesie, brevi racconti e partecipando a numerose mostre pittoriche.
Nel 1998 espone alcune sue opere pittoriche in occasione di concorsi di estemporanea a Francavilla Marittima e a Trebisacce, classificandosi rispettivamente al terzo e primo posto.
Gli anni successivi espone in collettive artistiche a Roseto Capo Spulico e Civita.
Nel 2011 e 2012 presenta due mostre personali alla Biblioteca civica di Rende intitolate “I sogni che non si arrendono” e “Exotic dark tour” che riscuotono grande successo dal pubblico e dalla critica.
Nel 2014 inizia a scrivere e illustrare storie da lei create per i suoi tre bambini Sofia, Anna Lou e Nicolò e per i loro numerosi amichetti che, con grande entusiasmo la spingono di volta in volta ad inventare nuove fantastiche avventure da narrare.
Le narrazioni prendono spunto da approfondite ricerche di pedagogia generale ed antropologia culturale, finalizzate alla buona crescita morale e sociale del bambino.