Rocca Imperiale-03/01/2016: LA SALUTE AL PRIMO POSTO (di Raffaele Burgo)

LA SALUTE AL PRIMO POSTO

 

Siamo ancora in molti a pensare che la Medicina sia almeno in parte un’arte: non è come le nozioni, non si impara dai libri, nè dalle slides delle lezioni proposte in maniera sempre meno entusiasmante da chi le espone, ma si impara osservando, scavando dentro noi stessi e cercando di scoprire quanto radicate siano nel profondo del nostro cuore la vocazione, le qualità professionali e soprattutto umane da mettere al servizio del prossimo nell’ambito dell’assistenza sanitaria. Insomma, imparare la Medicina è un po’ come imparare l’arte di guardarsi dentro e del mettere al servizio del paziente le nostre migliori qualità.”

Il nuovo anno si apre, per Rocca Imperiale, con un importantissimo e grandissimo evento, infatti giorno 3 gennaio, presso la Sala Convegni del suggestivo Palazzo Pucci, organizzato dalla dinamica Associazione “ La Fucina delle Idee”, dalla Associazione Culturale Musicarte e dalla Associazione “Familiari Cardiopatici” Onlus, si è svolto il Convegno “ Il Diabete mellito e la Cardiopatia Diabetica”, che ha riscosso un grande successo, sia per l’attualità del tema che per la professionalità dei relatori.

Il Presidente dell’Associazione “La Fucina delle Idee”, Dottoressa Tiziana Battafarano, sempre pronta ad organizzare incontri che investono i più svariati temi di natura sociale, medico-scientifici,sportivi,culturali, è riuscita con impegno, passione e professionalità, unitamente alla collaborazione delle altre Associazioni, a mettere in piedi una serata davvero interessantissima, catturando l’attenzione dei presenti e facendo sì che si possano aprire nuovi orizzonti su queste delicatissime patologie, grazie a nuove conoscenze e tecnologie.

La serata si è aperta con i saluti della Dottoressa Battafarano, che ha ringraziato i convenuti, augurando loro un proficuo lavoro ed incentivando il comprensorio ad essere maggiormente sensibile ad argomenti che possono interessare tutti, soffermandosi, tra l’altro, sul dato scientifico che le patologie cardiache fanno riferimento anche alla donna in maniera abbastanza incidente e sfatando,quindi, il luogo comune che la patologia cardiologica sia più appannaggio del maschio.

Sono seguiti gli interventi della Dottoressa Carmela Chiarella, Presidente dell’Associazione Culturale Musicarte e della Dottoressa Maria Carmela Tarsitano, Presidente dell’Associazione “Familiari Cardiopatici”, che hanno auspicato un coinvolgimento generale ed una sensibilizzazione sempre più forte, considerando che la patologia colpisce, purtroppo, anche moltissimi giovani e, addirittura, anche molti bambini.

Subito dopo gli argomenti dei vari relatori, tutti estremamente puntuali e segnati da una grandissima professionalità, ad iniziare dal Dottor Antonio Ferrara, medico internista, che ha parlato de “ Il diabete: dalla diagnosi alla terapia”, alla Dottoressa Ilenia Vallinoto, Psicologia Clinica, alla Dottoressa Valeria Pozzessere, Psicologa, che ha trattato il tema “ Conseguenze psicologiche della patologia diabetica”. Entrambe le psicologhe hanno sottolineato, altresì, l’importanza del supporto umano e psicologico, al fine di superare il comune stress in cui cade il paziente diabetico.

Il Dottor Franco Fiordalisi, Dermatologo, che ha discusso sul tema “Il diabete e le malattie dermatologiche”, spiegando i sintomi del diabete che devono immediatamente spingere il paziente a recarsi dallo specialista. Tali sintomi possono essere pelle secca, prurito , tagli che possono comparire sui piedi.

Altro intervento molto interessante è stato quello del dottor Eduardo Motolese di Martina Franca, che opera anche in Toscana, il quale ha posto l’accento sulla necessità di curarsi in modo appropriato, onde evitare la pericolosa retinopatia diabetica che, molto spesso, porta addirittura alla cecità.

Ha concluso i lavori, egregiamente moderati dal Dottor Mario Trufelli, giornalista RAI, il Dottor Giuseppe Nasso, Cardiochirurgo, Co-responsabile della Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare di Anthea Hospital- Bari-

Il Dottor Nasso, con grande perizia e con grande chiarezza espositiva, ha relazionato sul seguente argomento “ Il cuore dei diabetici: le innovazioni farmacologiche e chirurgiche nel trattamento delle malattie cardiovascolari”. Il tema è stato apprezzato ed applaudito dalla sala, anche perché il dottor Nasso ha esposto il tutto con semplicità e si è potuto evincere che la ricerca ha fatto passi da gigante, per cui vi è una speranza in più per quanti soffrono da questo tipo di problematiche.

Il dottor Nasso ha spiegato come vi sia una fortissima correlazione tra diabete ed ictus e infarto, soffermandosi su moderne tecniche microchirurgiche, che necessitano ovviamente un continuo aggiornamento. Ha, inoltre, con forza ribadita la necessità di lavorare in team, quindi collaborazione tra i vari specialisti.

Ogni medico dovrebbe essere ricco di conoscenze, e non soltanto di quelle che sono contenute nei libri. I suoi pazienti dovrebbero essere i suoi libri.”.

Tutti i professionisti presenti hanno dimostrato come, oltre alle conoscenze scientifiche, sono in possesso di una grandissima umanità e ciò è fondamentale, in quanto come si diceva in un bellissimo film “ Un medico capirà davvero la sua missione nel momento in cui si renderà conto di essere anch’egli un potenziale paziente”.

Incontri come questo ci trasmettono un grande messaggio: siamo nell’epoca della comunicazione, e mai come oggi ci accorgiamo come sia complicato comunicare, infatti è necessario conoscere le lingue, gli strumenti, la tecnologia, ma la vera storia degli uomini non si può leggere senza l’amore e tutti i relatori, pur nel loro magistero di medici che devono mantenere una certa razionalità, hanno dimostrato di sapere ascoltare il loro cuore, rapportandosi ai presenti con quella amabilità e sensibilità che soltanto i grandi sanno avere.

Non possiamo che dire GRAZIE alla Dottoressa Battafarano per quello che riesce ad offrire, sempre con umiltà e dolcezza, con quel sorriso buono e sincero che illumina i cuori di quanti partecipano alle varie manifestazioni organizzate dalla Associazione che presiede; senza un sorriso non è facile comunicare emozioni, sentimenti, messaggi e lei ci riesce mirabilmente, sia che trattasi di eventi più ludici, sia che trattasi di eventi come questo, fondamentali per acquisire maggiori conoscenze su patologie così gravi e delicate.

Siamo certi che questa splendida serata ha lasciato nel cuore di ognuno un insegnamento profondo: la scienza medica, mai disgiunta dai valori della sensibilità umana, riesce a dare sollievo a quanti vivono momenti di difficoltà e dà loro quella speranza che ognuno ha nel proprio cuore di vivere una vita migliore.

RAFFAELE BURGO