Trebisacce-23/04/2016:Si inasprisce e rischia di finire sul tavolo del Giudice del Lavoro la vertenza dell’operatore socio-sanitario Natale Salvatore beneficiario della Legge 104
TREBISACCE Si inasprisce e rischia di finire sul tavolo del Giudice del Lavoro la vertenza dell’operatore socio-sanitario Natale Salvatore beneficiario della Legge 104 assegnato, secondo la Fials in dispregio del contratto nazionale di lavoro, all’Hospice di Cassano dove, sempre secondo la Fials, le pulizie dei locali sono a carico di un’impresa esterna. Replicando alla nota dell’Asp che ha difeso la scelta operata attribuendola ad un presunto “accordo sindacale”, il segretario aziendale della Fials Antonio Paolino chiarisce di non essere alla ricerca di nessuno scontro personale con il nuovo Diggì dell’Asp dottor Mauro, che l’intenzione della Fials è invece quella di instaurare un rapporto di collaborazione per combattere “situazioni pregresse verso cui la Fials ha già preso posizioni intransigenti” e di aspettarsi dal nuovo Diggì un’inversione di tendenza in direzione del rispetto del contratto e delle leggi vigenti. «Il nostro tentativo – scrive Paolino dopo aver ricordato ai vertici dell’Asp gli accordi sottoscritti in materia di incentivazione e di fasce retributive – è semmai quello di cercare di dare una mano a raddrizzare una barca che vacilla in balia delle onde. Nel merito invece del rispetto della Legge 104, la Fials – scrive il suo segretario aziendale – solidarizza con quanti vivono la violazione della stessa da parte di chi fa grande confusione tra gli operatori socio-sanitari e gli ausiliari. Nella fattispecie, – scrive Paolino – il sig. Natale Salvatore ha subito una violazione palese dei suoi diritti in quanto viene utilizzato presso l’Hospice di Cassano dove alle pulizie deve provvedere la ditta appaltatrice». A proposito infine del presunto “accordo sindacale” la Fials, dopo aver consigliato all’interessato di rivolgersi al Giudice del Lavoro per la difesa dei suoi diritti, ha invitato l’Asp a produrre il verbale dell’accordo al fine di accertare quale sigla sindacale abbia avallato la violazione della legge in materia di contratto di lavoro».
Pino La Rocca