Oriolo-08/05/2016: Oriolo punta sulla Cultura
ORIOLO L’esecutivo comunale, nel solco della tradizione e potendo contare su un patrimonio storico-ambientale di prim’ordine, punta decisamente sulla cultura sia per vivacizzare il tessuto socio-economico che per attrarre turismo di qualità. In questa ottica l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa, pur dovendo confrontarsi con un territorio colpito duramente dalle calamità naturali, sta allestendo una ricca rete museale utilizzando come sedi il maestoso Castello Normanno e i palazzi gentilizi “Giannettasio” e “Tarsia-Toscani” ormai tutti ristrutturati e riqualificati. In questa ottica, “Palazzo Giannettasio”, con ben quattro piani destinati ai beni e alle attività culturali tra cui una sala-multimediale, è ormai diventato “La Casa della Cultura” mentre “Palazzo Tarsia-Toscani” è già stato scelto come sede del “Centro Culturale Calabro-Lucano” a cui sta lavorando con particolare lena il vice-sindaco Vincenzo Diego che si è già assicurata la preziosa collaborazione del prof. Lombardi-Satriani e di altri numerosi uomini di cultura calabro-lucani che hanno già dato la propria disponibilità. In questo contesto non sono da trascurare, secondo Diego, i Beni già disponibili come il Teatro Valle e l’Anfiteatro Comunale ed i lavori in itinere presso la monumentale Chiesa Madre, presso il Castello che a breve sarà riaperto alla fruibilità pubblica, presso la Cappella di San Rocco e presso l’asilo-nido e la sede del Giudice di Pace. «Certo – ha commentato il vice-sindaco con una frecciatina agli avversari politici – sappiamo bene che si può fare sempre di più e di meglio, ma non si può negare l’evidenza come fanno in modo pretestuoso i nostri avversari che, invece di apprezzare, pensano solo a screditarci e a denigrare la nostra vivacità operativa».
Pino La Rocca