Trebisacce-14/05/2016: Il Sindaco Mundo protesta contro la Wind che non rimuove l’antenna ospitata da privati
TREBISACCE La compagnia telefonica Wind, noncurante delle proteste dei cittadini e della contrarietà dell’amministrazione comunale, rimette mano al completamento di un ripetitore di telefonia mobile collocato su un’abitazione privata che sorge nei pressi di piazza Mazzini e quindi in pieno centro abitato. Gli amministratori in carica, che in un primo momento si sono opposti ricorrendo infruttuosamente al Tar, hanno deciso di assumere l’unica iniziativa istituzionale possibile, cioè un’Ordinanza Cautelativa firmata dal sindaco Francesco Mundo a salvaguardia della salute dei cittadini i quali protestano energicamente e legittimamente per i rischi di esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche. «L’installazione dell’antenna per radio-telefonia mobile – si legge nel dispositivo firmato da sindaco – costituisce un vero e proprio atto di arroganza e di prepotenza del gestore di telefonia multinazionale, contro il quale il Comune non lesinerà risorse umane e finanziarie, perchè la salute e l’integrità fisica dei cittadini, soprattutto quella dei bambini, non ha prezzo». La compagnia telefonica finora ha però fatto orecchio da mercante e, forte del pronunciamento favorevole del Tar, che le ha dato ragione perché il comune non si è dotato finora di un Piano per la collocazione dei tralicci utili alla diffusione dei segnali radio ed elettromagnetici, oggi è pronta a riprendere ed a completare i lavori. I cittadini, rimasti finora tranquilli per la sospensione dei lavori, hanno ripreso a rumoreggiare e, soprattutto tramite il web, hanno ripreso la protesta contro la Wind cercando anche di convincere gli interessati a non ospitare l’antenna sulla propria abitazione. Delle legittime preoccupazioni dei cittadini si è fatta interprete l’amministrazione comunale con la suddetta Ordinanza Cautelativa che, nelle more che venga approvato il suddetto Piano delle Antenne che sta per essere approvato insieme al nuovo strumento urbanistico, fa divieto alla Wind di completare e attivare il traliccio.
Pino La Rocca