Trebisacce-30/05/2016: LA DAMA DI BROGLIO
LA DAMA DI BROGLIO
Il vento
memore di tempi andati,
ascolta l’eco
del perpetuo canto
come respiro dell’anima
La mortale vita continua
radicata in terra
Tra i sentieri
impronte di carri
recavan vasi colmi
Nell’aria l’allegria del vino greco
faceva danzar le vesti lunghe
La dama era ornata a festa
l’essenza di quell’amore
ancor dipinto resta
Tra le capanne il luccichìo del sole
mostrava gli ornamenti di metallo
Banchetti di selvaggina
e provviste offerte in dono
ad onorar ciò che ero
ed ora sono
Rossella Falabella