Trebisacce-18/06/2016 : Il “Dopo di noi” è legge a favore dei disabili

Trebisacce:18/06/2016

Il “Dopo di noi” è legge a favore dei disabili

L’angoscia che vivono i genitori è grande per il “dopo di loro”, quando i figli disabili dovranno affrontare da soli, con la loro disabilità, la propria vita. Il neo provvedimento prevede misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave orfane o senza sostegno familiare. Ma vediamo come stanno le cose, in parte, sul nostro territorio. La Misericordia, di cui è Governatore Enzo Liguori, si occupa della veicolazione dei disabili. Difatti, grazie al pulmino con la pedana elettrica per il trasporto delle sedie a rotelle, su chiamata del genitore, assicura il trasporto a circa 20 ragazzi, dai sei ai 15 anni, studenti delle scuole medie, BES e DSA, presso il Centro di Riabilitazione di Neuropsichiatria (ANMI-SISS) di Rossano. Il Presidente Liguori assicura, comunque, che la Misericordia, sulla base della nuova legge, si attiverà con dei progetti mirati per assicurare il servizio ai disabili. Al momento stanno valutando anche la possibilità di fidelizzare con una tessera sia gli anziani che i bisognosi in genere per accompagnarli, con mezzi e personale qualificato, all’ufficio postale, a visitare i parenti presso il cimitero, a visite medico-specialistiche, e quant’altro dovesse servire. Sono già attivi con lo  Spaccio Solidale e il Servizio Civile per otto persone. Dal Comune di Canna (CS) arriva l’urlo disperato di un genitore che non riceve più le prestazioni riabilitative per il figlio disabile perché il Commissario per il Piano di rientro ha chiuso il Centro. In una Casa Famiglia dell’Alto Jonio vive una studentessa diciottenne, S.B., ha una mamma molto malata e un papà che non ha mai conosciuto. Ha bisogno di essere assistita e forse il caso non rientra nella nuova legge “Dopo di Noi”, ma la responsabile della Casa Famiglia ha inoltrato la richiesta al Tribunale di Catanzaro per una proroga fino ai 21 anni della signorina. Per fortuna il Tribunale ha risposto positivamente e la studentessa per il momento vive tranquilla. Un aiuto verso una donna in difficoltà è partito da una Cooperativa Sociale “Don Bosco” di Trebisacce che ha gestito il Centro di Ascolto Comunale dove si è presentata una donna quarantenne, orfana, originaria di Roma, con diversi e importanti problemi di salute, e portata a Trebisacce da una suora. Il Centro di Ascolto si è immediatamente attivato e la donna bisognosa è stata inserita in una struttura specializzata di Cosenza. E anche l’Unitalsi, guidata dal Presidente Leonardo Campana, da sempre accompagna i disabili in pellegrinaggio e si avvale di volontari. Su richiesta, assicura il Presidente Campana, i volontari sono disponibili ad accompagnare i bisognosi presso strutture ospedaliere, visite mediche, per medicazioni e per altre necessità. Al momento si stanno attivando con la Banca del Tempo, dove ogni persona disponibile assicura al richiedente parte del proprio tempo per eventuali necessità: lezioni private, la spesa quotidiana, ecc. In conclusione anche su Trebisacce si avvertiva forte la necessità di questa legge sul “Dopo di noi” che dona una risposta all’angoscia dei genitori dei disabili.

Franco Lofrano