Trebisacce-08/07/2016: Rotary: Passaggio di consegne da Latronico a Micelli
TREBISACCE Presso la magnifica Torre Saracena di Albidona, presenti l’Assistente del Governatore del Rotary Distretto 2100, Saverio Voltarelli, del Governatore Emerito Maria Rita Acciardi, dei Presidenti dei Club di Cariati, Cassano, Acri, S. Marco Argentano e Corigliano, del Sindaco di Trebisacce avv. Franco Mundo, del Presidente del Consiglio Comunale Saverio La Regina, del Cappellano Regionale della Guardia di Finanza Capitano Don Ignazio Iacone, dei giovani rotariani del Rotaract e dell’Interact, oltre a tanti soci ed ospiti illustri, dopo il saluto degli ospiti da parte della Prefetta Maria Antonietta Liguori, è stato celebrato il suggestivo Passaggio delle Consegne da Clara Latronico ad Antonio Micelli, nuovo Presidente del Rotary Club Trebisacce-Alto Jonio Cosentino, a cui ha fatto seguito il passaggio del collare da Davide Le Voci a Paolo Laviola per i giovanissimi (12-18 anni) dell’Interact locale. Subito dopo il passaggio delle consegne la prof.ssa Latronico ha fatto un breve resoconto del lungo lavoro svolto nell’anno in cui è stata presidente del Rotary, soffermandosi in particolare sull’istituzione del numero verde contro la violenza verso le donne. A seguire, il neo-presidente Micelli, ricevuto il prestigioso collare, ha presentato la sua squadra così composta: Rosa Sallorenzo (segretaria amministrativa), Dario Mazzuca (segretario esecutivo), Luigi Ramundo (Tesoriere), Maria Antonietta Liguori (Prefetto), Clara Latronico (past Presidente), Pierluigi Aragona (Presidente eletto), Leonardo Micelli (vice-Presidente) e Teresa Calvosa, Angela Teresa Napoli, Aurora Triolo, Pino Sposato, Gaetano Pistocchi e Mario Stellato (membri del Direttivo). A seguire ha preso la parola il dottor Micelli il quale ha rilevato che nell’anno rotariano appena iniziato si celebrerà il decennale della istituzione del Rotary Club Trebisacce A.J.C., che sarà ricordato con momenti di riflessione e di festa. Ha quindi ricordato i tanti riconoscimenti ricevuti nel Club per le numerose iniziative portate avanti, offrendo pure al Distretto preziose risorse umane. «La circostanza vuole – ha detto pure Micelli – che il nostro decennale coincida con il centenario della istituzione della Rotary Foundation, preziosa per la raccolta di copiosi fondi distribuiti di volta in volta alla sanità mondiale, alla famiglia, all’infanzia, all’ambiente, alla cultura e alla pace». Il neo-eletto presidente ha quindi delineato alcuni progetti su cui è pronta ad impegnarsi la sua Commissione: dare continuità ai progetti in corso, recuperarne altri del passato, rilanciare il Rotaract e l’Interact (assai ammirati in tutto il Distretto Rotary 2100) e come novità, stante la crisi economico-valoriale imperante, ha avanzato la proposta di aggiungere un punto Rotary con soci professionisti adatti alla bisogna (commercialisti, psicologi, medici, avvocati, etc.) per l’orientamento gratuito dedicato alle fasce deboli della nostra società,. Particolarmente apprezzato il progetto esecutivo già presentato da Micelli dal titolo “Il Rotary guarda lontano (nel golfo di Sibari-Taranto)”, tuttora al vaglio della Rotary Foundation per il finanziamento. Si tratta dell’installazione sull’antico bastione-belvedere di Trebisacce di un binocolo a scopo turistico e con gettoniera a beneficio della definitiva eradicazione della polio nel mondo. “Come Club – ha detto il conclusione il Presidente Antonio Micelli – ci impegniamo a garantire piena collaborazione agli Enti istituzionali (Comune, Provincia e Regione) e, dal momento che reputo necessario ed utile puntare sulle Associazioni per creare migliori condizioni valoriali in una società disorientata per tante congiunture sopravvenute, ci impegneremo ad operare in stretta collaborazione con tutte le Associazioni di Volontariato». La serata conviviale è stata allietata dalle stupende note musicali per piano e violino dei Maestri Andrea Bauleo e Antonio De Paoli dell’Accademia Musicale Gustav Mahler di Trebisacce e, successivamente, da una briosa combine degli stessi con il tamburello di Davide Le Voci e l’organetto di Vincenzo Covelli, entrambi dell’Interact.
Pino La Rocca