Villapiana-24/07/2016:L’A.C.”La qualità delle acque del nostro mare è eccellente”.
VILLAPIANA «La qualità delle acque del nostro mare è eccellente: rendiamo infatti pubblici i documenti che lo certificano al fine di tranquillizzare i residenti e i turisti che sempre più numerosi scelgono Villapiana come meta delle loro vacanze». E’ quanto hanno sentito il bisogno di ribadire gli amministratori comunali che anche quest’anno, puntualmente, sono costretti a smentire Legambiente che, a seguito della campagna di monitoraggio effettuata da Goletta Verde, ha sentenziato che tra i 19 punti di campionamento dove il mare risulta fortemente inquinato e quindi non balneabile c’è lo sbocco del canale che sfocia in mare all’altezza di via Graziano a Villapiana Lido-114. E così la storia si ripete, con Legambiante che, nonostante le decise prese di posizione delle amministrazioni comunali che si succedono che non hanno esitato a denunciare Legambiente per il grave danno d’immagine nei confronti di una località di mare che vive di turismo, continua imperterrita a diffondere un allarmismo che oggi, veicolato dal web, rischia di fare solo danni. Vero è che la Calabria, che ha nel turismo l’unica risorsa naturale spendibile, non si può annoverare tra le regioni italiane più virtuose per la cura del proprio mare ed in particolare degli impianti di depurazione che, in assenza di industrie e di densità abitativa, sono gli unici responsabili dell’inquinamento. Basti dire che anche la Regione ci mette del suo, tanto è vero che i fondi (6milioni) per l’efficientamento dei depuratori sono stati assegnati ai comuni a luglio inoltrato. Ma il caso di Villapiana, che si ripete puntualmente da alcuni anni, sembra essere diventata una questione di ripicca tra il Legambiente e il Comune. «Ancora una volta – si legge in una nota proveniente dal “palazzo” con allegate le analisi di ben 3 istituti, due pubblici e uno privato, (Arpacal, Ministero dell’Ambiente e Laboratorio privato Chembios che esegue mensilmente le analisi per conto del comune) – ci troviamo a dover smentire la pubblicazione di dati che, guarda caso, provengono sempre dalla stessa fonte. I dati – si legge infine nella nota – sono disponibili presso il Municipio e gli operatori, ma anche i cittadini che volessero averne copia, possono ritirarli e, se lo ritengono opportuno, esporli al pubblico per informare e rassicurare i turisti talvolta allarmati dalle cose che si leggono sul web».
Pino La Rocca