Rocca Imperiale:29/07/2016
L’Eco Rocchese compie il suo primo anno di vita.
Incontro-dibattito sul primo anno di vita del mensile “Eco Rocchese”, lo scorso 28 luglio, nella sala conferenze del Monastero dei Frati Osservanti. Al tavolo dei relatori il sindaco Giuseppe Ranù, Angiolino Aronne (grafico), Franco Lofrano (direttore responsabile del mensile), Suriano Rosaria (assessore alla Cultura). Ha aperto i lavori l’assessore Suriano e dopo il saluto e la presentazione del mensile ha passato la parola al grafico Angiolino Aronne che ha spiegato che la grafica e l’impaginazione creano il biglietto da visita del mensile. La veste grafica è importante e renderlo fruibile anche on line, oggi, è di fondamentale importanza. Anche il logo è stato studiato per essere originale e non banale. Le foto danno anche una informazione aggiuntiva al lettore. Ha uno standard alto di qualità. Auguri al mensile. Franco Lofrano, direttore del mensile, ha raccontato che dal gennaio 2015 che si registra l’uscita del numero zero del mensile, su proposta dell’amministrazione comunale che ha deciso, in economia e da editore, di informare i cittadini e di applicare la trasparenza amministrativa. Le 12 pagine del mensile sono uscite e abbiamo vinto la prima scommessa che vedeva qualche critico sostenere “dove si prendono tante notizie in un piccolo comune per riempire 12 pagine?”. La seconda scommessa è quella di essere un mensile inclusivo e allora bisogna avere più firme e qui abbiamo dei volontari come la giornalista Caterina Aletti, Pino Tufaro, Manfredi Vincenzo, che cura la pagina culturale, e qualche studente e studentessa del Filangieri, ma aspettiamo ancora altri volontari che se vogliono possono scrivere e dare il loro contributo al dialogo- confronto all’interno della comunità rocchese. Poi ha parlato del ruolo dell’informazione nella società e della funzione del mensile in Rocca Imperiale, forse unico esempio di amministrazione. L’Eco Rocchese è a costo quasi zero, rimane il costo tipografico,il costo della Democrazia, ma l’amministrazione ha scelto politicamente di contenere gli sprechi. Con il mensile si racconta la storia di una comunità e si informa la popolazione sulle scelte politiche dell’amministrazione: sicurezza, trasparenza, risparmio energetico, opere pubbliche. E tutto ciò è presente, comprese le delibere, anche on line sul sito istituzionale del Comune. Con il mensile si vuole informare il cittadino e coinvolgerlo nel dibattito politico. E’ stato anche distribuito agli intervenuti il numero ultimo di giugno 2016 del mensile per consentire a presenti di prenderne visione. Un mensile che include e che informa. Un mensile che valorizza le bellezze naturali e culturali del territorio. E’ intervenuta la giornalista Caterina Aletti per il suo saluto e testimonianza e Pino Affuso (poeta e scrittore) che è rimasto contento e stupito per i contenuti trovati nel mensile e ringrazia Lofrano che riconosce essere l’anima de:”Eco Rocchese”. Il sindaco Giuseppe Ranù ha ringraziato i volontari per l’impegno profuso. Ha ribadito la funzione del mensile e l’accessibilità al sito per la trasparenza degli atti. Il cittadino informato è un valore aggiunto per l’amministrazione. E ancora ha parlato delle opere realizzate dall’amministrazione comunale. I social informano, ma noi abbiamo voluto conservare anche la tradizione del cartaceo per consentire a tutti l’informazione, avviando anche la macchina della distribuzione casa per casa. Tutti i numeri del primo anno sono state raccolte in un volume che è l’annuario, che stigmatizza una parte della storia rocchese. Un mensile nostro che dobbiamo amare e difendere. Oltre i nostri confini c’è un’altra realtà: giovani, figli di questa terra, che orgogliosi fanno parlare in positivo di loro. Un mensile che deve continuare a vivere e a informare.
Franco Lofrano