Trebisacce-05/08/2016: Tucci:”Inserire l’aeroporto di Sibari nel piano regionale dei trasporti regionale..”
TREBISACCE «Inserire l’aeroporto di Sibari nel piano regionale dei trasporti regionale perché un’aviosuperficie è fondamentale per l’intera Sibaritide, un territorio dalle grandi potenzialità turistiche tuttora marginalizzato e che meriterebbe invece una valorizzazione all’altezza della sua storia e del suo patrimonio culturale». Lo ha dichiarato Michele Tucci coordinatore di IDM nell’Alto Jonio cosentino ed ex assessore comunale alla Pesca riprendendo quanto ha sostenuto in consiglio regionale l’on. Orlandino Greco leader di Idm nella discussione sul Piano dei Trasporti. Secondo Michele Tucci un’opera così importante avrebbe rilevanti ricadute nell’intera area dell’Alto Jonio calabrese e lucano, la quale, con un aeroporto di III livello supererebbe tutte le criticità infrastrutturali che ne limitano fortemente le possibilità di crescita e di sviluppo e potrebbe valorizzare finalmente le sue straordinarie potenzialità turistiche, culturali e produttive. «L’on. Orlandino Greco – ha aggiunto Michele Tucci – ci ha già confermato la sua piena disponibilità ad un incontro con le parti sociali, gli imprenditori, i comitati cittadini e i rappresentanti della regione, al fine di individuare un percorso condiviso che consenta di sollecitare la giunta regionale a modificare il piano dei trasporti e re-inserire l’aeroporto di Sibari quale infrastruttura prioritaria per la crescita della Calabria. La nostra – ha aggiunto Tucci – è una battaglia che va avanti da anni e ci auguriamo che il governatore Oliverio, che in qualità di presidente della Provincia di Cosenza si era speso ufficialmente con impegno e determinazione per la realizzazione dell’aeroporto di Sibari, ascolti la voce dei tanti che guardano con speranza all’azione dell’attuale amministrazione regionale. Noi, da parte nostra – ha concluso il dirigente di IDM – vigileremo e continueremo a far sentire con forza la nostra voce e siamo in grado di annunciare che anche sul tema dei trasporti il prossimo sarà veramente un autunno molto caldo».
Pino La Rocca