Rocca Imperiale-06/09/2016: Riflettori sempre accesi sulla pericolosità dei torrenti

G. Ranù
G. Ranù

Rocca Imperiale:06/09/2016

Riflettori sempre accesi sulla pericolosità dei torrenti

 

Incontro congiunto e proficuo tra i sindaci di Rocca Imperiale (Giuseppe Ranù), Canna (Giovanna Panarace) e Nocara (Francesco Trebisacce), questa mattina nei locali del comune, organizzato dal sindaco Giuseppe Ranù. La settimana scorsa, sempre sulla problematica del necessario e urgente svuotamento dei torrenti Canna, Salso e Armi, il sindaco Ranù ha scritto ai dirigenti regionali per informarli sulla delicata situazione allo scopo di  prevenire possibili disastri ambientali e pericoli seri per l’incolumità delle persone e in particolare ha coinvolto il presidente della Regione Oliverio, al Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione, alla Protezione Civile di Catanzaro, al Ministero delle Infrastrutture, al Dipartimento Politiche dell’Ambiente, al Presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto ed al Dirigente del settore ing. Francesco Basta, per sottoporre alla loro attenzione il rischio esondazione dei torrenti. Ranù ha inteso anche promuovere questo incontro con i sindaci per discutere della pericolosità e precarietà in cui versa la strada provinciale fondovalle “Rocca/Canna/Nocara”, unica strada di collegamento per i predetti Comuni, interessata da ordinanza parziale di chiusura al traffico disposta dal Sindaco Ranù. Dopo ampia discussione è stata espressa forte preoccupazione per i necessari interventi di cui necessita il torrente Canna nonché per gli urgenti interventi di cui abbisogna la fondovalle “Rocca/Canna/Nocara” fortemente danneggiata l’anno passato dalle consistenti piogge e piene. A fronte di quanto innanzi i Sindaci hanno inteso, stante gli inevasi interventi da parte degli organi competenti, interessare il Prefetto e conseguentemente convocare consiglio comunale congiunto per manifestare la gravità dei fatti lamentati. Allo stesso tempo è stato dato mandato al Sindaco di Rocca Imperiale per ogni attività conseguente.

Franco Lofrano