Trebisacce-23/09/2016: Al via la procedura d’appalto per il nuovo progetto della raccolta differenziata.

COMUNICATO STAMPA

Dopo essere stato presentato in un incontro pubblico, svoltosi mercoledì scorso, nella Sala consiliare del Comune di Trebisacce, sta per essere avviata la procedura d’appalto per il nuovo progetto della raccolta differenziata. Si tratta di un progetto innovativo e moderno che potrà rappresentare un vero e proprio salto di qualità in uno dei settori più importanti e di maggiore impatto per la città della bandiera blu. Intanto c’è da dire che, per l’elaborazione del progetto, a seguito di una manifestazione di interesse di evidenza pubblica, si è scelto uno dei  tecnici di maggiore esperienza nel settore dei rifiuti. Il curriculum dell’Ing. Gianni GRECO è ricco di incarichi, lavori, studi e consulenze nel campo della raccolta differenziata e molti Comuni importanti del centro-sud si sono avvalsi della sua competenza in questo settore il cui costo è molto limitato inferiore a € 24.000,00, basta vedere la determina di incarico anziché sparare bugie. Per la stesura del progetto si è partiti, ovviamente, dalle due maggiori criticità che si sono registrate negli ultimi anni nella gestione della raccolta differenziata che, a Trebisacce, si pratica dal 2010: l’informazione ed i controlli. Per ovviare alla prima criticità, nel progetto è stata prevista una campagna capillare di comunicazioni che, nell’arco dei primi sei mesi, dovrà raggiungere tutti i cittadini di Trebisacce attraverso la diffusione di opuscoli, assemblee pubbliche di quartiere, conferenze didattiche riservate agli studenti di tutte le scuole, incontri mirati con le associazioni più rappresentative e le organizzazioni di categoria. Per quanto riguarda l’aspetto dei controlli sul territorio, al fine di scongiurare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti ed il deposito delle frazioni differenziate difformi dal calendario predisposto dal Comune, si è pensato a stabilire un rapporto organico tra la ditta che gestirà il servizio e le guardie ambientali che già operano sul territorio grazie ad una convenzione firmata qualche settimana fa e che sta cominciando a dare ottimi risultati. Altra novità importante del nuovo progetto è l’eliminazione delle buste e l’introduzione dei mastelli che avranno un colore per ogni tipologia di rifiuto. Mastelli che saranno dotati di un chip che metterà, gli operatori e gli addetti al controllo, nelle condizioni di individuare in tempo reale il proprietario dello stesso. Ma la vera novità sarà rappresentata delle postazioni ecologiche zonali (PEZ) che renderanno più flessibile un sistema rigido per definizione come la raccolta differenziata porta a porta. Si tratta di quattro mini isole ecologiche videosorvegliate ed ubicate in punti ben accessibili che riescano a coprire equamente tutto il territorio di Trebisacce, alle quali si potrà accedere, in qualsiasi ora del giorno e della notte, attraverso l’inserimento  della tessera sanitaria in un meccanismo che registrerà gli ingressi. Questo al fine di consentire alle utenze domestiche e commerciali di poter conferire direttamente, in casi particolari ed in deroga al calendario stabilito, i propri rifiuti sempre in modo differenziato negli appositi contenitori. Sono previste anche due macchine mangiabottiglie che a fronte dell’inserimento di bottiglie di plastica o vetro e lattine di alluminio, rilasceranno agli utenti buoni spesa, da utilizzare presso i negozi convenzionati, proporzionati alla quantità inserita. Alle famiglie proprietarie di abitazioni con particolari caratteristiche (verande, ampi spazi, ecc,) e di giardini saranno consegnate 400 compostiere domestiche che, attraverso lo smaltimento della frazione organica, saranno in grado di produrre compost di prima qualità. Altre importanti novità sono rappresentate  dalla previsione di quattro bagni chimici da installare durante le fiere, i mercati o gli eventi di particolare afflusso e la derattizzazione del territorio. Ovviamente il progetto, che ha avuto un percorso di ampia condivisione attraverso due incontri pubblici,  due riunioni di commissione, riunioni con i consiglieri comunali di minoranza, un incontro con l’assopec, oltre, naturalmente, ad innumerevoli riunioni di maggioranza con il tecnico incaricato, potrà essere ulteriormente arricchito dalle proposte migliorative che saranno presentate dalle Ditte che parteciperanno al bando che, insieme all’offerta economicamente più vantaggiosa, determineranno il punteggio per l’assegnazione del servizio. Ciò che emerge dal progetto è la necessità della partecipazione dei cittadini in quanto più di differenzia più si guadagna e i costi ricavati, potranno contribuire a ridurre il costo complessivo del servizio e l’economia potrà essere spalmata nei ruoli della TARI a vantaggio dei cittadini. L’obiettivo da raggiungere è il 65% che implicherà anche un minor costo per il conferimento in discarica dell’indifferenziato. Dispiace che qualcuno faccia insinuazioni false sulla validità del progetto, prova evidente di un’incomprensione strumentale e voluta. Resta da dire che nel contratto con la Ditta che vincerà l’appalto, sarà inserita la clausola di salvaguardia che interromperà il rapporto con la stessa all’atto dell’entrata in funzione dell’ATO per come stabilito dalla Regione Calabria. Anche su questo, però, abbiamo espresso, in tutte le sedi preposte e con un documento elaborato insieme al Comune di Villapiana, le nostra perplessità sull’individuazione dei sottoambiti di raccolta (ARO). Riteniamo che non sia possibile pensare ad un sistema integrato di raccolta dei rifiuti che vada da Cariati a Rocca Imperiale. Riteniamo che il nostro ambito ottimale debba essere circoscritto all’area che va da Villapiana a Rocca Imperiale che avrebbe i numeri, l’omogeneità geografica, le caratteristiche territoriale e la vocazione per poter gestire in modo efficiente e conveniente il ciclo integrato della raccolta differenziata.

Dalla residenza municipale, lì 23.09.2016

                                                                                                                       L’Amministrazione Comunale