Trebisacce-20/10/2016: Nasce il Movimento Civico “La Svolta”

Dopo alcune riunioni interlocutorie, aventi lo scopo di verificare l’unità di intenti dei partecipanti, nella serata di ieri, giovedi 20 ott, si è costituito il “Movimento Civico  LA SVOLTA”.

La ragione principale cui si deve la nascita del Movimento è la volontà, dei tanti cittadini presenti, di proporre alla comunità trebisaccese un’azione amministrativa completamente nuova nel metodo, nella logica e nei modi; da qui la scelta del nome “La svolta”.

Nel corso degli incontri si è deciso, congiuntamente, di adottare un criterio di lavoro nuovo e concreto, e cioè quello di dividersi per sottogruppi, ognuno dei quali, per competenze, interesse e passione, si occuperà di elaborare idee e progetti nei diversi settori quali: l’ambiente, il turismo, l’urbanistica e il sociale.

Idee che, vagliate in assemblea plenaria, saranno inserite nella bozza di programma che si proporrà alle associazioni, ai commercianti, agli operatori turistici e, non da ultimo, ai vari quartieri cittadini; ciò nell’intento di raccogliere suggerimenti, consigli e osservazioni da recepire in quello che sarà il documento definitivo da presentare nel corso della prossima campagna elettorale.

Ciò nella convinzione che solo attraverso questo processo si riuscirà a costruire un’architettura programmatica condivisa e partecipata, rispetto alla quale il futuro esecutivo comunale dovrà essere da garante.

Il movimento, di natura squisitamente civica, disdegna ogni estremismo ed è caratterizzato da un approccio moderato rispetto agli argomenti e le problematiche che saranno oggetto di discussione con tutti quei soggetti, politici e non, che intenderanno interloquire ed, eventualmente, condividere un percorso unitario.

“Solo attraverso un confronto maturo, serio, propositivo ed equilibrato sarà possibile individuare le soluzioni dei tanti problemi che assillano la nostra cittadina”.

Come già dichiarato in precedenza, nessuna decisione è stata adottata in merito ai nominativi delle persone che comporranno la “squadra” e, tantomeno, di chi avrà il gravoso compito del “leader”; ruolo che spetterà a colui che avrà la capacità di conquistarlo sul campo; ciò nel rispetto del principio imprescindibile secondo cui la scelta dovrà ricadere sulla persona che incontrerà la massima condivisione cittadina e non su quello che ha il grosso limite di essere esclusivamente l’indicazione di un ristretto gruppo elitario.

Ogni popolo di sceglie il suo capopopolo!!!!