Amendolara-02/11/1016: Sinistra Italiana su: I migranti ad Amendolara.
I migranti ad Amendolara.
SINISTRA ITALIANA esprime il proprio sdegno in merito alla situazione dei migranti collocati all’Hotel Grillo di Amendolara.
Da come emerso da più servizi giornalistici è in atto una violazione dei diritti umani, una ghettizzazione insopportabile ai limiti della barbaria umana.
All’interno dell’Hotel Grillo di Amendolara vengono ospitati, dal mese di settembre, circa 100 migranti di diverse nazionalità (Nigeria, Ghana, Mali, Sudan, Pakistan, Costa d’Avorio, Guinea). Difficile identificare la posizione giuridica in cui versa la struttura essa, infatti non è un C.A.S. e non è nemmeno centro di accoglienza.
Tutti i ragazzi sarebbero dovuti rimanere ospiti dell’hotel per soli 3-4 giorni per poi essere trasferiti in un vero e proprio centro di accoglienza in cui avrebbero potuto ricevere tutti i servizi, le cure mediche e l’assistenza previsti dalla legge.
E invece, si ritrovano da due mesi in una struttura, pagata dalla Prefettura di Cosenza, che eroga loro pochi servizi e garantisce pochi diritti ai migranti.
In un servizio del TG3 i migranti intervistati hanno mostrato evidenti segni di scabbia. Gli stessi hanno dichiarato di non aver mai visto un medico se non il giorno prima dell’intervista e comunque dopo molto tempo dallo sbarco.
Noi riteniamo ciò grave sia per i migranti e sia per i cittadini amendolaresi.
Ricordiamo ai responsabili all’immigrazione della prefettura di Cosenza che andrebbe garantita la necessaria assistenza umana e sanitaria e il pieno rispetto della dignità dei migranti che non andrebbero scaricati all’ interno di un hotel e lasciati girovagare giorno e notte senza meta.
SINISTRA ITALIANA chiede che si prenda atto della situazione in cui si trovano i migranti ospitati all’Hotel Grillo e che si prendano le necessarie misure sanitarie e sociali.
SINISTRA ITALIANA esprime dubbi anche in merito alla situazione del CAS presso l’Hotel Enotria dove sono ospitati altri 77 migranti. Come appare chiaro dai numeri è una situazione esplosiva per Amendolara, dove l’assenza di assistenza adeguata e di percorsi sociali di inclusione può generare fenomeni spiacevoli.
Chiediamo in ambedue le strutture idonee garanzie sulle adeguate condizioni igieniche e di sicurezza sia per gli ospiti che per i lavoratori che vi operano.
Così come il rispetto degli “standard sanitari”, fondamentale per i migranti e per gli operatori impegnati nei centri, nonché per la cittadinanza.
La soluzione per evitare pericolose derive razziste, è distribuire equamente il fenomeno in più territori proprio per garantire una corretta gestione del fenomeno garantendo sicurezza per i cittadini ed una adeguata assistenza per i migranti.
Noi siamo convinti che l’accoglienza dei profughi sia un compito irrinunciabile di questo Paese, ma che si può e si deve promuovere un sistema stabile ed ordinario di accoglienza, con una gestione trasparente di risorse economiche ed umane, che garantisca condizioni di vita dignitose, servizi di qualità e che sia soprattutto finalizzato a rimettere al centro la protezione dei diritti di chi vi è ospitato.
Siamo altrettanto convinti che sul sistema dell’accoglienza dei migranti occorra anzitutto una grande operazione di trasparenza, quale condizione di partenza per la promozione di un controllo civico sulla gestione di strutture e servizi.
SINISTRA ITALIANA AMENDOLARA
SINISTRA ITALIANA esprime il proprio sdegno in merito alla situazione dei migranti collocati all’Hotel Grillo di Amendolara.
Da come emerso da più servizi giornalistici è in atto una violazione dei diritti umani, una ghettizzazione insopportabile ai limiti della barbaria umana.
All’interno dell’Hotel Grillo di Amendolara vengono ospitati, dal mese di settembre, circa 100 migranti di diverse nazionalità (Nigeria, Ghana, Mali, Sudan, Pakistan, Costa d’Avorio, Guinea). Difficile identificare la posizione giuridica in cui versa la struttura essa, infatti non è un C.A.S. e non è nemmeno centro di accoglienza.
Tutti i ragazzi sarebbero dovuti rimanere ospiti dell’hotel per soli 3-4 giorni per poi essere trasferiti in un vero e proprio centro di accoglienza in cui avrebbero potuto ricevere tutti i servizi, le cure mediche e l’assistenza previsti dalla legge.
E invece, si ritrovano da due mesi in una struttura, pagata dalla Prefettura di Cosenza, che eroga loro pochi servizi e garantisce pochi diritti ai migranti.
In un servizio del TG3 i migranti intervistati hanno mostrato evidenti segni di scabbia. Gli stessi hanno dichiarato di non aver mai visto un medico se non il giorno prima dell’intervista e comunque dopo molto tempo dallo sbarco.
Noi riteniamo ciò grave sia per i migranti e sia per i cittadini amendolaresi.
Ricordiamo ai responsabili all’immigrazione della prefettura di Cosenza che andrebbe garantita la necessaria assistenza umana e sanitaria e il pieno rispetto della dignità dei migranti che non andrebbero scaricati all’ interno di un hotel e lasciati girovagare giorno e notte senza meta.
SINISTRA ITALIANA chiede che si prenda atto della situazione in cui si trovano i migranti ospitati all’Hotel Grillo e che si prendano le necessarie misure sanitarie e sociali.
SINISTRA ITALIANA esprime dubbi anche in merito alla situazione del CAS presso l’Hotel Enotria dove sono ospitati altri 77 migranti. Come appare chiaro dai numeri è una situazione esplosiva per Amendolara, dove l’assenza di assistenza adeguata e di percorsi sociali di inclusione può generare fenomeni spiacevoli.
Chiediamo in ambedue le strutture idonee garanzie sulle adeguate condizioni igieniche e di sicurezza sia per gli ospiti che per i lavoratori che vi operano.
Così come il rispetto degli “standard sanitari”, fondamentale per i migranti e per gli operatori impegnati nei centri, nonché per la cittadinanza.
La soluzione per evitare pericolose derive razziste, è distribuire equamente il fenomeno in più territori proprio per garantire una corretta gestione del fenomeno garantendo sicurezza per i cittadini ed una adeguata assistenza per i migranti.
Noi siamo convinti che l’accoglienza dei profughi sia un compito irrinunciabile di questo Paese, ma che si può e si deve promuovere un sistema stabile ed ordinario di accoglienza, con una gestione trasparente di risorse economiche ed umane, che garantisca condizioni di vita dignitose, servizi di qualità e che sia soprattutto finalizzato a rimettere al centro la protezione dei diritti di chi vi è ospitato.
Siamo altrettanto convinti che sul sistema dell’accoglienza dei migranti occorra anzitutto una grande operazione di trasparenza, quale condizione di partenza per la promozione di un controllo civico sulla gestione di strutture e servizi.
SINISTRA ITALIANA AMENDOLARA