Trebisacce-02/11/2016: Rubano la web-cam delle Guardie Ambientali
TREBISACCE Scoperti a smaltire rifiuti per strada in modo furtivo, portano via la web-cam che li ha immortalati. Ora le Guardie Ambientali, che avevano messo sotto controllo un punto preciso del Centro Storico dove quotidianamente si formano gli accumuli di spazzatura, se ne dovranno comprare una nuova e, per poterlo fare, hanno sollecitato la generosità dei cittadini. Succede anche questo nella civilissima cittadina di Trebisacce dove è attiva già da 5/6 la raccolta differenziata col sistema “porta a porta”, che però non riesce a superare la soglia ormai stabile del 50% perché molti pseudo-cittadini continuano a non differenziare ed a smaltire i rifiuti per strada. Proprio in uno di questi punti critici, nel centro storico, nei pressi della Chiesa Madre, le Guardie Ambientali, che hanno ingaggiato da qualche mese una lotta senza quartiere per scovare i trasgressori, hanno collocato una web-camera di cui, nonostante fosse segnalata, gli untori forse non si erano accorti. Fatto sta che, al controllo mattutino effettuato dalle Guardie, la telecamera, nella quale erano immortalate le immagini degli “sporcaccioni”, non c’era più. «Con questo gesto insano – ha scritto sul web il presidente delle Guardie Ambientali Luciano Regino segnalando un altro accumulo di rifiuti all’inizio di Salita Podgora i cui responsabili sono stati scoperti e deferiti – questi “signori” confermano la loro inciviltà, ma certamente non fermeranno il nostro compito di intercettare gli abusi e di segnalarli alla Polizia Municipale. Si tratta – ha aggiunto il dottor Regino lanciando un appello ai cittadini collaborativi – di un danno non indifferente, che ci mette nelle condizioni di dover fare la colletta per poterla riacquistare». Coloro che hanno rubato la telecamera – ha commentato una cittadina sempre sul web – non sono poveri “vecchietti” che non sanno fare la differenziata, ma sono persone “vecchie” nella testa e incivili e, se questo li può offendere, anche cretini, ma con tutto il rispetto per la “creta” che a Trebisacce, fin dall’antichità paese dell’arte vasaia, è sempre stata una risorsa.
Pino La Rocca