Trebisacce-06/11/2016: La Festa di San Leonardo

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TREBISACCE Accompagnata da una bella giornata di sole e dalla coincidenza con la domenica che ha incoraggiato una partecipazione più massiccia di gente, si è svolta la tradizionale festa di San Leonardo, Abate di Noblac, Patrono della cittadina jonica. Come ogni anno, il 6 novembre, Trebisacce ha così rinnovato la propria devozione a un Santo che ha abbandonato i beni terreni per farsi frate e poi eremita e che è venerato soprattutto in Francia, riproponendo le antiche tradizioni popolari fatte di riti religiosi, semplici ma molto sentiti soprattutto nel borgo antico che, all’interno della Chiesa Madre “San Nicola di Mira”, custodisce la statua del Santo. Una statua  realizzata in miniatura quasi a voler imitare il profilo basso di un Santo dalle origini umili ma molto erudito. In realtà la festa di San Leonardo, come se non fosse il Patrono di tutta la città, rimane circoscritta al solo centro storico dove la mattina si svolge una grande fiera, di abbigliamento ma soprattutto eno-gastronomica, a cui affluiscono tantissime persone dei paesi vicini anche per fare le provviste dei prodotti autunnali quali castagne, noci, fichi secchi e legumi. Ma la festa di San Leonardo, ad onor del vero, è rinomata soprattutto per la grande fiera che, complice la perdurante crisi economica, è diventata “la boutique dei poveri” dove, con l’approssimarsi della stagione invernale, la gente approfitta per integrare l’abbigliamento in vista dell’inverno. Nel pomeriggio, invece, spazio ai riti religiosi, con la Santa Messa e la tradizionale processione attraverso i vicoli del borgo antico secondo la tradizione tramandata attraverso i secoli da un popolo semplice e laborioso, costituito da contadini e pescatori, rispettosi e fieri delle proprie radici e delle proprie tradizioni.

Pino La Rocca