TREBISACCE-19/11/2016: Ospedale “G. Chidichimo”: mentre si parte finalmente con la consegna dei lavori, Maggioranza e Opposizione, aperta ormai la campagna elettorale, continuano a litigare sulla tipologia dei lavori avviati.

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Franco Mundo
Franco Mundo

TREBISACCE Ospedale “G. Chidichimo”: mentre si parte finalmente con la consegna dei lavori, Maggioranza e Opposizione, aperta ormai la campagna elettorale, continuano a litigare sulla tipologia dei lavori avviati. Da una parte il sindaco Mundo, attraverso due separate comunicazioni, ha scritto che ieri mattina, alla sua presenza e a alla presenza dell’ing. Gianfranco Abate RUP Tecnico dell’Asp, del rappresentante della ditta “Alvina” di Cosenza Alessandro Rubino e del delegato del presidente Oliverio Franco Pacenza, sono stati consegnati i lavori per la manutenzione straordinaria del Pronto Soccorso ormai non più rispondenti alla normativa vigente” e contestualmente sono stati consegnati anche i lavori per l’adeguamento del Blocco Operatorio. «Si tratta – ha commentato il primo cittadino riconoscendo comunque trattarsi di una procedura complessa – della risposta concreta a chi dubitava e pensava di generare equivoci e sfiducia. Nel frattempo, accelerando i tempi – ha aggiunto ringraziando chi si adopera per costruirete non per demolire – è stata effettuata la ricognizione del personale necessario per cui sento di poter esprimere ottimismo e lasciando agli altri le chiacchiere e il teatro». A stretto giro di posta ha replicato il consigliere di Minoranza Davide Cavallo secondo cui si tratterebbe “dei soliti proclami che si fanno beffa dei cittadini” anche perché,a suo dire, “inconciliabili” con l’Ospedale Unico e che si tratterebbe di semplici lavori di tinteggiatura e adeguamento dei bagni del PPI e non del Pronto Soccorso che al momento non esiste. «Premesso – ha scritto Cavallo – che la mia speranza è che l’ospedale riapra veramente, anche se il prezzo da pagare dovesse essere la riconferma dell’attuale esecutivo, voglio manifestare tutta la mia disapprovazione rispetto all’atteggiamento che il sindaco ha adottato in proposito: è infatti inaccettabile l’impertinenza con cui si sta tentando di rappresentare uno stato dell’arte totalmente differente da quello reale».

 

Pino La Rocca