ALTO JONIO-24/11/2016: Al via anche nei paesi dell’Alto Jonio la prima campagna di sicurezza stradale intitolata “Quando guidi pensa a chi ti ama.
ALTO JONIO Al via anche nei paesi dell’Alto Jonio la prima campagna di sicurezza stradale intitolata “Quando guidi pensa a chi ti ama. Le regole ti salvano la vita e rispettarle conviene”, promossa dall’Associazione “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” che da anni si batte per la realizzazione della nuova S.S. 106 al fine di ridurre il triste rosario dei morti per gli incidenti stradali dovuti alle condizioni della strada ma anche alla mancata prodenza degli automobilisti. Nella giornata di ieri la campagna di sicurezza stradale ha interessato i comuni di Roseto Capo Spulico, Amendolara e Trebisacce. Il primo step si è svolto presso le Scuole Medie di Roseto dove i volontari dell’associazione sono stati accolto dal sindaco Rosanna Mazzia e dalla Delegata alle Politiche Scolastiche Lucia Musumeci. Subito dopo è stata la volta delle Scuole Medie di Amendolara dove i membri dell’associazione sono stati accolti dal presidente del consiglio comunale Luigi Sisci. Anche qui ai giovani studenti sono stati consegnati i 5 flyer contenenti i 10 messaggi di sicurezza stradale mentre il presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese ha illustrato ai ragazzi il significato di questa importante iniziativa. A conclusione della mattinata l’associazione è approdata a Trebisacce per la sua prima tappa tra gli istituti scolastici ad iniziare dalla Scuola Media “C. Alvaro” e poi il Liceo Scientifico “G. Galilei” dove ad accogliere i volontari erano presenti il sindaco Franco Mundo, il comandante della Polizia Stradale Graziano Nadile insieme all’assistente-capo Alghise Di Leo ed alla dirigente scolastica Elisabetta Cataldi. Qui il primo cittadino ha spiegato ai ragazzi l’importanza del rispetto di tutte le regole ed in particolare di quelle attinenti alla sicurezza stradale complimentandosi con l’associazione per questa meritoria iniziativa mentre la dr.ssa Cataldi ha invitato gli studenti a fare loro questo messaggio ed a trasmetterlo ai genitori e agli amici.
Pino La Rocca