Rocca Imperiale- 02/12/2016 : Al Referendum voto Sì
Rocca Imperiale: 02/12/2016
Al Referendum voto Sì
Le ragioni del SI al Referendum Costituzionale del prossimo 4 dicembre sono state presentate nell’incontro pubblico tenutosi, giovedì 1 dicembre, nella palestra comunale della marina. Sono intervenuti: Giuseppe Cascardi (Segretario del Partito Democratico), Marino Buongiorno (Consigliere Comunale), Giuseppe Ranù (Sindaco di Rocca Imperiale) e le conclusioni sono state affidate all’On.le Enza Bruno Bossio (Parlamentare del Partito Democratico). “Sono per il Sì alla riforma costituzionale e contro l’Italicum. Perché la prima è un passo avanti rispetto al superamento del bicameralismo paritario e la semplificazione. Il secondo è un passo indietro rispetto alle indicazioni della Consulta sulla incostituzionalità del Porcellum. Per me nessun parlamentare dovrà più essere eletto senza la scelta diretta dei cittadini”. Ecco in sintesi il pensiero espresso dalla parlamentare Bossio che per la verità non ha fatto registrare la sua presenza solo in questa occasione, ma è stata presente anche per affrontare altre questioni: i forestali, il lungomare, l’ufficio postale, progetti di sviluppo, ecc. sulle quali ha dato sempre il suo fattivo e concreto contributo raggiungendo quasi sempre gli obiettivi. “Condivido pienamente il pronunciamento del presidente Mario Oliverio a favore del SI al referendum sulla riforma costituzionale e sul “prima di tutto la Calabria”. L’adesione al Si, alla consultazione referendaria, è coerente con il voto che parlamentari del PD abbiamo espresso nei due rami del Parlamento sul testo di riforma. Per quanto mi riguarda, pur se rimangono ferme le ragioni del mio voto contro l’Italicum, ritengo che l’approvazione della riforma costituzionale sia un passaggio cruciale per perseguire un’opera di modernizzazione dello Stato e di semplificazione del sistema politico-istituzionale. Ha ragione Mario Oliverio nell’affermare che il sostegno a questa riforma è anche e soprattutto un modo per rappresentare la domanda e gli interessi di una Calabria che vuole cambiare e non vuole rassegnarsi in un vittimismo rivendicazionista. Il superamento del bicameralismo e l’istituzione del Senato delle Regioni e dei Comuni, costituisce una forma democratica che valorizza l’espressione di una Calabria che ha il coraggio di dire SÌ, non più subalterna, ma protagonista attiva della propria crescita e del proprio futuro”,ha esternato ancora la parlamentare Bossio. Giuseppe Cascardi nell’aprire i lavori ha esposto in chiave critica tutti i punti del Referendum a cui siamo chiamati a dire SI o NO la prossima domenica. Ha ancora aggiunto che il governo Renzi taglierà l’Irap, l’Ires e l’Irpef agricola e la cosa non può che far piacere ai cittadini. Marino Buongiorno ha chiosato subito che non è vero che i giovani sono lontani dalla politica, ma è vero che alcuni politici hanno usato i giovani come slogan senza però considerarli per come meritano. Si è poi soffermato sul titolo V della Costituzione, sul bicameralismo, e poi ha citato Piero Calamandrei sul concetto di Costituzione e ha concluso che i giovani vogliono metterci la propria responsabilità e invita ad andare a votare e a votare SI. Giuseppe Ranù ha inizialmente ricordato il grande obiettivo raggiunto pochi giorni fa con la firma del protocollo d’intesa sull’aumento del quantitativo dell’acqua irrigua dai due presidenti regionali Pittella per la Basilicata e Oliverio per la Calabria. E da qui è passato a trattare tutti i punti del referendum: Superamento del bicameralismo perfetto, abolizione del Consiglio Nazionale dell’Economia del Lavoro (CNEL), Leggi di iniziativa popolare e partecipazione, Riduzione dei parlamentari e taglio dei costi, Stabilità del governo. Infine ha concluso che sostiene questa riforma anche per difendere la nostra filiera: Comune, Regione, Governo. E invita tutti a votare per il SI con convinzione e forza.
Franco Lofrano