Alessandria del Carretto-04/12/2016: “Costruire una prospettiva futura dei piccoli borghi”
Interessanti i contributi e le idee di tutti i portatori di interesse nei confronti dell’iniziativa del convegno di Alessandria del Carretto
E’ stato proposto il progetto “Costruire una prospettiva futura dei piccoli borghi”
L’idea lanciata dall’Associazione culturale APS Vacanzieri insieme attraverso l’Italia, di far aderire il borgo più alto del Parco Nazionale del Pollino alla rete dei Borghi Autentici d’Italia, che associa già 250 piccole comunità, seguirà un iter istituzionale nel quale sarà coinvolta sia la comunità alessandrina e sia l’Amministrazione comunale di Alessandria del Carretto.
All’apertura dell’importante evento, inserito nel Programma Nazionale della Settimana UNESCO ESS 2016, il presidente del sodalizio associativo APS, Vincenzo Arvia, organizzatore della manifestazione, ha comunicato e consegnato al Sindaco Dott. Vincenzo Gaudio copia della petizione di sensibilizzazione sottoscritta dalla comunità locale e la richiesta di inserire all’O.d.G. del prossimo Consiglio Comunale di Alessandria del Carretto la discussione per avviare l’iter di adesione all’Associazione Borghi Autentici d’Italia.
L’organizzazione della manifestazione è stata curata nei minimi dettagli onde evitare disagi ai tanti portatori di interesse provenienti da diversi luoghi per raggiungere il centro montano a quota 1.000 m.s.l.m., grazie alla collaborazione logistica dell’Azienda Calabria Rural Travel.
Le risultanze dei lavori del consesso hanno trovato una sintesi molto ottimista, per le diverse convergenze dei relatori, sulla problematica delle comunità marginali, che vivono certamente disagi sociali, logistici ecc., ma che rappresentano la storia del nostro Paese e conservano importanti valori etici, tradizioni locali, elementi culturali, patrimoni ambientali e naturalistici eccellenti, che potrebbero certamente rappresentare un attrattore e un capitale per l’economia locale, però la buona comunicazione sarà vincente per i territori quando si punta sulla loro bellezza e servono anche maggiori investimenti nella cultura.
E’ stato un confronto piuttosto tecnico tra soggetti decisori al quale hanno partecipato anche stakeholder impegnati in enti e istituzioni pubbliche e private e che hanno offerto contributi diversi ma con obiettivi convergenti sul tema del convegno.
Interessanti spunti di riflessione sono arrivati per attenzionare le potenzialità sul turismo della terza età, con le sue particolari caratteristiche, i bisogni e le motivazioni del consumo turistico degli over 55, è una clientela esigente perché conosce il valore del tempo, quindi, sono state evidenziate le criticità dei centri storici e le modalità di fare accoglienza, queste ultime spesso si dimostrano molto inadeguate.
“La Calabria è terra di mare di montagna e gastronomia. E’ possibile, riporta la copertina della brochure del prodotto topico presentato al III Festival del sapore tipico, non solo divertirsi ma anche scoprire un mondo che non ti aspetti, perché il vero viaggio non consiste nello scoprire nuove terre bensì nell’avere nuovi occhi”
Le condizioni climatiche invernali sarebbero molto favorevoli per praticare un turismo stanziale sui settecentomila chilometri di costa calabresi e nei borghi interni collinari e montani, mediante la promozione del prodotto topico, la fruizione delle visite dei 284 musei, la Calabria, inoltre, conta 184 siti marini e terrestri – Aree S.I.C. e Z.P.S – che ricoprono il 19% del territorio regionale definiti sulla base della direttiva “Habitat Natura 2000”, nonché tre Parchi Nazionali.
Necessita creare motivazione e interesse, operare e agire per la realizzazione di una rete di ospitalità diffusa sull’esempio dei borghi aderenti all’Associazione BAI e che hanno preso a modello le esperienze di Santo Stefano di Sessanio, comune di 117 abitanti della provincia dell’Aquila e di Sauris in provincia di Udine, primo esperimento di albergo diffuso in Italia, un comune sparso di 426 abitanti, il più alto della regione (1.212 m.s.l.m) e che è un’isola linguistica germanofona.
Il visitatore intelligente si potrebbe definire “viaggia-attore” e i nostri borghi potrebbero offrire la Calabria autentica mediante la buona comunicazione delle attrattive identitarie, quale potrebbero essere, ad esempio, il rito della Festa dell’Abete, il Festival di Radicazioni e anche il Carnevale organizzati dalla comunità alessandrina.
Necessita, pertanto, valorizzare fortemente l’evento della Festa dell’Abete e sostenere la sua candidatura nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, caratterizzandola con marcatori identitari, coinvolgendo altri soggetti portatori di interesse e rappresentanti delle comunità che praticano i “riti arborei” in Italia e nei Paesi europei, nonché delle Istituzioni e Associazioni Pro Loco.
Non meno riflessivo era il messaggio riportato sulla locandina-invito del convegno:
“Nel viaggio chi visita un borgo cerca la compagnia dell’odore del legno, del cuoio e dell’erba tagliata, del colore degli alberi, dei passi sul selciato, del silenzio. Il borgo che si ricorda è quello che non ci si aspetta, quello più caro è quello legato alla sorpresa”.
E che quindi si vuole ritrovare, ecco la chance del ritorno. La metà degli intervistati, dai dati registrati, ha dichiarato di voler tornare nel borgo che li ha colpiti e meravigliati per weekend o soggiorni più lunghi. La sfida dell’Associazione dei Borghi Autentici d’Italia è quella di rendere fruibile il turismo, aumentando l’appeal del proprio comune valorizzandone gli aspetti più “veri” che lo caratterizzano. Quello che il turista può percepire come ospitalità diffusa e gioia di provare a vivere, almeno per qualche giorno, ad un ritmo differente” *
Sono intervenuti dopo il saluto istituzionale del Sindaco Vincenzo Gaudio, l’On. Domenico Pappaterra, Ente Parco nazionale del Pollino, un contributo di Franca Biglio, Presidente Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia è stato letto dalla portavoce dell’APS Vacanzieri Ins. Carmela Falcone, Franco Maurella, Presidente Club per l’Unesco di Trebisacce nell’Alto Jonio, Antonello Grosso La Valle, Presidente UNPLI Cosenza, Rosanna Mazzia, Sindaca Comune di Roseto Capo Spulico, Michele Aurelio, Vice Presidente Vicario Banca Credito Cooperativo Mediocrati, Vincenzo Passaseo, Sindaco di Salve – Consigliere Direttivo Nazionale Borghi Autentici, Maria Brunella Stancato, Presidente Associazione Volare a Santo Stefano – Presidente Senior Italia Calabria, Franco Durso, Direttore GAL Alto Jonio Federico II, Vincenzo Farina, Presidente Confesercenti Provinciale Cosenza e Referente Assoturismo, Ettore Carmelo Angiò, ricercatore storia locale, Tiziana Familiare, Portavoce Club Amici Borghi Autentici Consigliere Direttivo Nazionale Borghi Autentici, Lenin Montesanto, Referente Slow Food della Condotta Pollino – Sibaritide – Arberia, ha conlcuso la manifestazione Ivan Stomeo, Sindaco di Melpignano e Presidente dell’Associazione Borghi Autetici d’Italia.
E’ stato detto che i borghi sono diventati la terza gamba del turismo culturale, pertanto necessita la propagazione e la diffusione delle Comunità Cooperative con il coinvolgimento, attorno a un tavolo, di tutti gli attori delle popolazioni residenti nei piccoli borghi, sull’esempio della Comunità Cooperativa di Melpignano, un eccellente esempio di sviluppo per un piccolo borgo, un nuovo modello politico-amministrativo da coltivare e trasmettere alle generazioni future.
Pensare globale e agire locale potranno rappresentare la concezione dello sviluppo sostenibile e di un modello di partecipazione che potrà coinvolgere anche l’interesse dei giovani a investire il loro tempo nei propri borghi, agire quindi, fare “glocalizzazione” nella comunità.
“Un Sindaco, un amministratore, un uomo impegnato in politica ha il dovere di tracciare la strada, di seminare utopie perché i cittadini possano trasformarle in realtà. Bisogna avere il coraggio di sognare e fare in modo che quel sogno un giorno diventi realtà”, sono parole di Ivan Stomeo, Presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.
L’impegno sull’ iniziativa da parte dell’Associazione culturale APS proseguirà ancora, oltre a tenere viva l’idea di aderire alla rete BAI lanciata alla comunità alessandrina, si adopererà per organizzare in collaborazione con l’Azienda Calabria Rural Travel la partecipazione di una delegazione dei borghi dell’Alto Jonio all’appuntamento annuale dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione Borghi Autentici, edizione 2017, che si terrà nella comunità ospitale di Oriolo Romano in provincia di Viterbo nella prossima primavera.
Inoltre ha già programmato la partecipazione di un gruppo di cittadini dell’Alto Jonio al concertone di Melpignano per assistere alla Notte della Taranta, sabato 26 agosto 2017.
Associazione culturale APS Vacanzieri insieme attraverso l’Italia e…
*Dagli atti del convegno di presentazione della ”Indagine sui visitatori attuali e potenziali dei borghi” promossa dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia con il contributo delle Regioni Emilia Romagna e Piemonte e curata dalla Doxa con la collaborazione della Mercury.