Rocca Imperiale-11/12/2016: Musica classica per nutrire lo spirito
Rocca Imperiale:11/12/2016
Musica classica per nutrire lo spirito
“Dall’Opera alla Canzone”, è stato questo l’interessante tema musicale proposto al pubblico dalla Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia. Il Concerto di musica classica, svoltosi lo scorso sabato 10 dicembre, presso l’Auditorium della Parrocchia Visitazione della Beata Vergine Maria, di cui è parroco don Pasquale Zipparri, è stato voluto e organizzato dalla Pro Loco, presieduta da Cosimo Dimastrodonato, e dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Ranù. In sala, a nutrire lo spirito degli intervenuti, le musiche di Paisiello, Tosti e Rossini. E se la musica è arte e cultura, non poteva mancare all’appuntamento l’attivissima assessore alla Cultura Rosaria Suriano che, oltre al saluto istituzionale, ha spiegato il concetto di “Opera” e di “Canzone” e si è soffermata sul ruolo e sulla funzione della musica in generale finalizzandolo all’aspetto educativo e formativo dei giovani e non solo. E già, perché è noto che la musica allieta e rende piacevole la vita anche degli anziani. Difatti, ha spiegato l’assessore Suriano, chi suona uno strumento musicale qualsiasi o canta, riesce più facilmente a vivere serenamente e in armonia con se stesso e con gli altri. E ciò non è poco. Da qui l’idea dell’amministrazione comunale, in occasione del programma della festività natalizie, di offrire alla comunità rocchese una prima serata di unione e di pace spirituale. E ancora più pregnante, interessante e piacevole è diventata la serata assistendo in diretta alla esibizione professionale del tenore Nico Franchini, di Giovanni Marinotti al clarinetto e dell’ensemble della Magna Grecia. In particolare a creare l’atmosfera magica sono scesi, tra l’altro, in campo: Le sinfonie del Barbiere di Siviglia e della Serva Padrona (Paisiello); Rossini- Introduzione, tema e variazioni per clarinetto e archi (solista Giovanni Marinotti). E ancora Paisiello e Tosti: l’ultima canzone, non t’amo più, Chanson dell’Adieu con l’ugola d’oro del tenore Nino Franchini. E poi, magia nella magia, i solisti della Magna Grecia. In conclusione l’udito e la mente degli intervenuti hanno avuto modo di soddisfare ogni tipo di esigenza musicale. Che bello il Natale!
Franco Lofrano