Trebisacce-12/01/2017:Chiuso il bilancio di cassa al 31.12.2016.

COMUNICATO STAMPA

Chiuso il bilancio di cassa del Comune di Trebisacce al 31.12.2016. La somma disponibile per l’ anticipazione di cassa è rimasta invariata, così come accordata, pari ad € 3.085.563,00, Lo stesso responsabile di ragioneria, Dott. E. Martino, con attestato del 05.01.2017, ha certificato che per l’anno 2016, sebbene autorizzata con delibera di G.M. n. 107 del 12.07.2016, l’anticipazione di cassa non è stata utilizzata e che e che, per l’effetto, non sono stati mai pagati interessi. Tutte le cassandre e coloro che, a più riprese, sulla stampa e sui Social, fornendo valutazioni  errate e mistificatorie,  invitando a valutare eventuali candidature, perché la situazione finanziaria del Comune sarebbe drammatica,sono stati per l’ennesima volta sbugiardati. Si continua a confondere la richiesta di anticipazione di cassa,ossia la disponibilità di un affidamento, con la genesi di un ulteriore debito.

Certo le difficoltà permangono, ma come più volte evidenziato ,non sono certo ascrivibili all’attuale amministrazione.Loro lo sanno!!!

L’unica colpa dell’attuale compagine è stata certamente quella di evidenziare le responsabilità e far vedere gli atti,che neanche gli amministratori dell’epoca conoscevano.

Si aggiungano le dichiarazioni  di un ripetitivo e ripetente portavoce, che guarda caso, si sveglia sempre alla vigilia delle elezioni amministrative (non sa neanche lui cosa fare,con chi è e con quale partito sta!), che si avventura in dichiarazioni offensive sulla presunta limitazione della democrazia, arzigogolando frasi fatte e fuori contesto, attribuendo addirittura “l’usurpazione di consenso politico”,come se il consenso fosse invece acquistabile nei negozi. Per confutare ciò, basta ascoltare lo stesso e le sue nefandezze, anche a nome di coloro che si nascondono dietro la sua persona, senza però attrarre interesse da parte dei cittadini. Ancora non si comprende, come mai non si sia candidato avendo vissuto e partecipato a tante campagne elettorali, per lo più sempre perse. Le responsabilità che vuole attribuire all’amministrazione in carica, unitamente a qualche suo sodale, sa bene che sono interamente ascrivibili ai suoi “compari” e con quelli con cui cerca di allearsi, ma che di fatto, anche loro snobbano. I “giocatori d’azzardo” sono da ricercare altrove; peraltro sono stati già sonoramente bocciati e respinti dalla comunità trebisaccese che ha sempre dato dimostrazioni di civiltà, democrazia ed educazione e che, abusivamente ed arbitrariamente loro vorrebbero rappresentare.

Possibile che ancora dopo tanti anni ,ancora si cerca di alzare barricate;,nessuno riesce a formulare una seria proposta politica alternativa, se non offese e avversione.Possibile che non si può parlare delle proprie proposte e dei propri progetti,se li avessero?

Eppure è semplice: basta dire ciò che si vuole fare,dove trovare i finanziamenti e come farlo. Comprendiamo che è difficile,ma la politica seria è questa!!!  Non tutti però la fanno!

Ufficio stampa