Trebisacce-13/01/2017: Oggi l’autopsia per il giovane di Cassano deceduto al PPI
TREBISACCE Giovane di Cassano Jonio deceduto per arresto cardiocircolatorio poco dopo essere arrivato presso il PPI (punto di primo intervento) di Trebisacce: il Magistrato di turno presso il Tribunale di Castrovillari Simona Manera dopo aver aperto un fascicolo per presunte responsabilità dei sanitari, ha disposto l’esame autoptico sulla salma che è stata posta sotto sequestro a scopo precauzionale e che si trova tuttora presso la “morgue” del “Chidichimo”. L’autopsia disposta dal Magistrato a seguito della denuncia-querela presentata dai familiari della vittima sarà eseguita proprio nella giornata odierna dal dottor Walter Caruso di Castrovillari e dovrà accertare le cause e i tempi del decesso. Si torna così, mestamente, a parlare di sanità e dei ricorrenti casi di morti che forse potevano essere evitate se, fermo restando le acclarate criticità della sanità pubblica, in particolare nell’Alto Jonio e più in particolare nei casi di emergenza-urgenza che sono costati la vita a parecchie persone, ci fosse almeno onestà intellettuale e chiarezza di informazione nei confronti dei cittadini-utenti della stessa sanità, i quali al di là della propaganda e delle mistificazioni politiche, avrebbero il diritto di sapere se il “Chidichimo” è ancora un Ospedale, fornito di Pronto Soccorso presidiato da medici e specialisti e in grado quindi di soccorrere e salvare una persona in imminente pericolo di vita, oppure un Punto di Primo Interevento a cui rivolgersi per problemi seri, ma non gravi e che comunque possono essere risolti da un medico e da un infermiere. Altrimenti la gente, convinta di trovare un Pronto Soccorso avanzato, invece di rivolgersi al 118 o a un ospedale attrezzato ed efficiente, si reca al PPI, come è successo al giovane 38enne di Cassano che, invece di andare incontro alla vita è andato incontro alla morte. Nella fattispecie questo giovane, colto da forte malore al petto mentre si trovava a Sibari, invece di attivare il 118, o di farsi accompagnare a Rossano, o a Castrovillari, si è recato al PPI di Trebisacce e qui, certo non per colpa dei medici che si affannano in tutti i modi e spesso fanno miracoli, lo stesso giovane è deceduto dopo circa 20 minuti dal suo arrivo per un probabile infarto cardiaco. Chi di medicina se ne intende, in casi del genere, sconsiglia infatti di recarsi all’ospedale più vicino e consiglia invece di recarsi all’ospedale più attrezzato per fronteggiare l’emergenza. Sempre ammesso e non concesso, però, che nell’area dell’ex Asl di Rossano ce ne sia uno veramente adatto alla bisogna!
Pino La Rocca