Trebisacce-15/01/2017:LA FORZA DELLA MUSICA COME PREGHIERA
LA FORZA DELLA MUSICA COME PREGHIERA
“La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”. (Johann Sebastian Bach)
Che cosa è la Musica? E’ Dio che sorride all’uomo!
Bob Dylan, recente Premio Nobel, dice che il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore.
E’ una grande verità questa, infatti la musica ti entra “dentro” in maniera delicata, trasmettendoti quelle emozioni mai sopìte ma che, forse, la frenesìa della vita moderna, lascia scorrere senza che noi ce ne accorgiamo più.
Ricordiamo uno splendido film dal titolo “ La musica nel cuore”, quando il protagonista dice: “Sai cos’è la musica!? È Dio che ci ricorda che esiste qualcos’altro in questo mondo”!
Che meravigliosa affermazione per farci capire che quando si canta con il cuore è come se dall’Alto ci venissero le note ed è come se fosse la voce di Dio a suggerirci la melodia.
Nei giorni scorsi, nel salone della Parrocchia Cuore Immacolato Beata Vergine Maria di Trebisacce, in un clima di grande amicizia, si sono festeggiati i primi quattro anni di cammino insieme del Coro Polifonico, diretto magistralmente dalla Maestra Loredana Bastanza, Professoressa di enorme spessore professionale ed in possesso di grandi qualità etico-morali.
Sono stati quattro anni di lavoro, di studio e di soddisfazioni, sempre vissute con umiltà e modestia, in quanto la musica è liturgia e, quindi, nulla deve essere basato sulla vanagloria, ma sulla preghiera attraverso le note e le parole.
“Musica: ci hai insegnato a vedere con l’orecchio e a udire con il cuore”.(Kahlil Gibram). Ecco, quando i cantori del Coro Polifonico, seguendo le direttive della loro Maestra, iniziano ad intonare le prime note, ci si immerge in un’atmosfera di grandissima spiritualità ed in quel momento non sente l’orecchio ma il cuore.
La serata di festa ha voluto significare semplicemente un momento di condivisione e di fratellanza, infatti alla presenza dei Parroci, don Vincenzo Calvosa, don Claudio Bonavita e don Nicola Cataldi hanno partecipato tutti i componenti del Coro con i loro rispettivi familiari, che hanno vissuto attimi di gioia e di solarità.
Senza strombazzamenti speciosi ricordiamo che il Coro della Parrocchia Cuore Immacolato Beata Vergine Maria ha cantato nel Santuario di Pompei e, qualche mese addietro, ha avuto la gioia e l’onore di essere presente nell’Aula Paolo VI del Vaticano, in occasione del Giubileo delle Corali.
Le reminiscenze dei nostri studi salesiani ci riportano a quanto diceva Don Bosco : “ Un oratorio senza musica è come un corpo senz’anima”. Nel rispetto di questo pensiero, i nostri cari Parroci e la Professoressa Bastanza sono riusciti a coinvolgere cantori di varie fasce d’età, a dimostrazione che tutti possono riuscire ad esprimere la propria interiorità ed a pregare attraverso la musica.
Non dimentichiamo mai che la musica, soprattutto quella sacra, deve essere un potente mezzo di educazione, promozione e aggregazione sociale oltreché etico e spirituale.
Un plauso al Coro, con l’augurio che si possa crescere sempre di più insieme.
RAFFAELE BURGO