Amendolara-20/01/2017:LA FARSA DELLE ELEZIONI PROVINCIALI.
Sinistra Italiana
LA FARSA DELLE ELEZIONI PROVINCIALI.
Da qualche giorno stiamo assistendo ad un penoso TEATRINO POLITICO in vista della farsa delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Cosenza che si terranno il 29 gennaio.
Si cari cittadini è proprio così.
Nonostante il recente referendum costituzionale ha fatto emergere chiaramente la richiesta dei cittadini di partecipare e di essere democraticamente rappresentati, il prossimo 29 gennaio si svolgeranno a Cosenza, le elezioni del Presidente della Provincia e del consiglio provinciale. Peccato che a votare saranno pochissimi eletti. Sarà compito dei consiglieri comunali e dei sindaci recarsi alle urne: i cittadini rimarranno “spettatori” e non avranno nessuna voce in capitolo su chi dovrà decidere per loro nelle competenze provinciali. Questo ha sottratto ai cittadini il diritto ad esprimere i propri rappresentanti e ad esercitare il controllo democratico sulle decisioni che le Province assumono. Gli eletti risponderanno esclusivamente ai partiti, annullando la rappresentanza democratica dei territori.
In base alla riforma operata dal Governo Renzi gli organi delle nuove Province sono composti dal Presidente, un sindaco eletto dai sindaci e dai consiglieri dei comuni della Provincia, dal Consiglio provinciale, composto da sindaci e consiglieri comunali eletti da sindaci e consiglieri dei comuni della Provincia e dall’Assemblea dei sindaci, che è l’organo in cui siedono tutti i sindaci dei comuni della Provincia.
Per effetto di tale riforma o deforma le Province, depotenziate di molti fondi e strutture, sono diventate enti burocratici. Questo non solo non ha fatto risparmiare nulla alle casse dello Stato ma ha rappresentato un forte limite nel coordinamento nelle scelte di politica economica del territorio. Ricordiamo che le Province si occupano di importanti settori nella vita sociale, economica e dei servizi verso i cittadini.
Sinistra Italiana Amendolara ritiene opportuno non partecipare a questa ennesima farsa perpetrata da burocrati di partito ai danni della democrazia. Immaginiamo ciò che avverrà in questi giorni, ogni consigliere del più sperduto comune della provincia vivrà il suo momento di importanza. Ci saranno telefonate ed inviti a cena comprensive di polpette avvelenate. Promesse personali e giochi poco chiari.
Sinistra Italiana Amendolara denuncia l’inciucio tra il PARTITO DEMOCRATICO e il NUOVO CENTRO DESTRA rappresentato in Calabria dal sottosegretario allo Sviluppo economico Antonio Gentile e dal fratello Pino, vice Presidente del Consiglio regionale, che correranno insieme in questa farsa di elezioni.
invita tutti i consiglieri comunali di Amendolara e dell’Alto Ionio a non sostenere nessuno dei Candidati al Consiglio provinciale e nessuno dei due candidati a Presidente della provincia perfettamente sconosciuti nei nostri territori. Astenersi rappresenterebbe un vero atto di protesta del nostro territorio. Un Alto Ionio abbandonato a se stesso con disservizi, strutture fatiscenti, mancato sviluppo e prese in giro come nel caso dell’Ospedale di Trebisacce.
Da parte nostra c’è solo indignazione e voglia di batterci per smantellare queste oligarchie di potere che da decenni lucrano sulle spalle del popolo.
Abbiamo assunto questa decisione per non essere complici di un’elezione burocratica e per difendere il nostro territorio. Non partecipare al voto è anche un segno di rispetto per quei milioni di elettori che il 4 dicembre hanno bocciato la revisione costituzionale chiedendo l’ampliamento della partecipazione democratica.
Sinistra Italiana Amendolara si batte per rivedere le scelte fatte sulle Province, perchè è possibile contenere costi e sprechi di questi enti senza rinunciare alla rappresentanza democratica e alla possibilità che territori come il nostro non siano abbandonati a se stessi e privati di una visione per il futuro.
Comitato Promotore Sinistra*Italiana-Amendolara