Canna-06/02/2017:A QUANDO L’APERTURA DELLA CASA ALLOGGIO DI CANNA?

A  QUANDO  L’APERTURA  DELLA  CASA  ALLOGGIO  DI CANNA?

Si attende ancora  il parere  formale  del Dipartimento  Tutela della Salute  per  la stipula del contratto di locazione. Da quasi  trent’anni con i fondi regionali  della legge 67/88  è stata realizzata  a Canna,in contrada Chiuso  di Sopra ,da parte dell’ASL provinciale di Cosenza ,una struttura sanitaria destinata a disabili mentali , comunemente  denominata Casa Alloggio ,ma resta  ,a tutt’oggi , “ inoperosa “  , nonostante   che il Comune di Canna  si sia  sempre battuto  per attivarne l’apertura .  Quali  i motivi ? Quali i fini reconditi della  Regione Calabria , della  Direzione generale del Dipartimento  Tutela della Salute e delle Politiche  Sanitarie ?  Non è dato sapere  ,nonostante ,da  tempo,  Il Commissario Straordinario pro tempore della stessa ASL N.4 di Cosenza, dott.Gianfranco  Filippelli ,abbia espressamente richiesto  l’acquisizione  di “ parere  formale “ del predetto Dipartimento Tutela della Salute  per la stipula del contratto di  locazione  con il nostro Comune. Eppure si tratta  di “formale “ comunicazione – dice testualmente il dr. Filippelli – per sbloccare per sempre il tanto auspicato funzionamento della struttura,che si avvia  ad essere una vera e propria  “cattedrale “ nel deserto ,come in altri Comuni della  provincia  di Cosenza ,quali Cleto, Cropalati,Fagnano Castello e S.Agata d’Esaro .  Abbiamo chiesto il comodato d’uso della Casa Alloggio – Afferma testualmente il sindaco di Canna , prof.ssa Giovanna  Panarace – con lo scopo di utilizzarla  anche per altri fini del settore socio-sanitario. Non solo .  A seguito della sottoscrizione del procedimento del contratto di comodato ,  questo Comune procederà ad individuare, con procedura ad evidenza pubblica ,il gestore della struttura medesima  . Quest’ultimo – è bene evidenziarlo –continua la prof.ssa Panarace – dovrà farsi carico dei lavori di adeguamento idonei all’uso,  scomputando i relativi costi , fino all’azzeramento del canone di concessione  che egli dovrà corrispondere al Comune .  Tutto qui ! La Regione   Calabria non dovrà investire alcun…euro  per  l’attivazione della Casa Alloggio !!! Forse è, piuttosto-afferma l’uomo della strada  – un problema dell’imperante burocrazia  o,forse  ancora ,  del totale disinteresse dell’Ente  regionale nei  confronti  della  periferia …

   Benito  Lecce