TREBISACCE -06/02/2017:“Archeologica, dentro la storia”
TREBISACCE “Archeologica, dentro la storia”: un grande evento sul turismo esperienziale con l’obiettivo di realizzare, attraverso il coinvolgimento di più soggetti, un percorso turistico “di prossimità” in vista di “Matera 2019”. L’ha organizzato nella cittadina jonica e si è svolto nei giorni di venerdì e sabato 3 e 4 febbraio “L’Officina delle Idee” di Antonio Blandi, che ha trovato una sponda favorevole nel sindaco di Trebisacce Franco Mundo e negli Istituti Scolastici Superiori della città che si sono confermati come l’habitat ideale per coinvolgere i giovani e farne i vettori di questo importante messaggio promozionale per tutto l’Alto Jonio. L’evento, a cui hanno partecipato numerosi studiosi di archeologica, esperti di turismo, di eno-gastronomia e di marketing territoriale, ha confermato il valore della sinergia tra le realtà archeologiche dell’Alto Jonio cosentino tutte tese a individuare nuove forme di valorizzazione, che siano motore di sviluppo per le comunità locali. Si è trattato di un viaggio di due giorni tra archeologia, cibo e cultura, risorse, queste, che si intrecciano per esaltare i tratti identitari del territorio. Due giorni di incontri negli istituti scolastici, di tavole rotonde, di incontri tematici e di approfondimento per gli esperti e le istituzioni, che hanno coinvolto soprattutto le giovani generazioni e che hanno attivato processi partecipativi dal basso, capaci di mettere a confronto amministrazioni, associazioni, scuole e cittadini. Vi hanno preso parte i proff. Alessandro Vanzetti dell’Università “La Sapienza”, Sonia Ferrari e Damiano Pisarra dell’Unical, Salvatore Patamia Segretario Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, Vincenzo Farina dirigente della Confersercenti. Moltissime le realtà che hanno aderito all’iniziativa: Unpli Cosenza, LegaCoop Calabria, Confesercenti, Filcams-Cgil, Slow-Food-Condotta-Pollino-Sibaritide-Arberia e ONAV di Cosenza. Ha concluso l’evento l’on. Giuseppe Aieta presidente della Commssione-Bilancio della Regione che, all’unisono con il sindaco Franco Mundo, hanno sottolineato l’importanza di creare un “brand” territoriale e turistico che si può denominare “Riviera degli Enotri” «Il territorio, unito e compatto, – ha concluso l’on. Aieta – deve essere capace di fare sistema valorizzando le sue enormi potenzialità per caratterizzarsi e per creare suggestioni attraverso i suoi marcatori identitari».
Pino La Rocca