Trebisacce-14/02/2017:Consorzio di Bonifica dei bacini jonico, continuano i ritardi nella erogazione delle spettanze ai lavoratori (di Rocco Gentile)
TREBISACCE Consorzio di Bonifica dei bacini jonico, continuano i ritardi nella erogazione delle spettanze ai lavoratori. Richiesto urgente incontro al Prefetto di Cosenza. I sindacati di categoria Flai Cgil,Fai-Cisl, Uila Uil, attraverso i loro rispettivi segretari generali, Lanciano, Lavia e De Gregorio, di fronte al persistere dei ritardi nella erogazione dei salari ai dipendenti del Consorzio di Bonifica dei bacini integrali dello Ionio Cosentino, hanno chiesto ieri mattina un incontro urgente al Prefetto di Cosenza, sollecitandone un autorevole intervento rispetto alla grave situazione in cui vivono i lavoratori.Gli impiegati ed operai- si legge in una nota della triplice sindacale- a tempo indeterminato e determinato addetti all’irrigazione, vedono ormai da mesi negato il proprio diritto alla retribuzione per le prestazioni lavorative effettuate. Ad oggi per impiegati ed operai a tempo indeterminato non sono state erogate le mensilità di novembre, dicembre, gennaio, la 13° mensilità, né tantomeno sono stati erogati gli aumenti previsti in sede di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di settore. E’ evidente che tale situazione sta generando un forte disagio sociale fra i lavoratori, la maggior parte dei quali appartenenti a famiglie monoreddito.Nel complesso, a maggior ragione di fronte a conti consuntivi che si chiudono con avanzi di amministrazione, continuiamo ad esprimere forte preoccupazione per la situazione finanziaria di un Ente che riveste una importanza strategica in un territorio come quello dello ionio cosentino ad altissima vocazione agricola. D’altronde una situazione che si caratterizza per reiterati mancati versamenti finanche delle cessioni del quinto dello stipendio dei lavoratori, delle stesse trattenute operate ai lavoratori per le deleghe sindacali, scarsa chiarezza sulla disponibilità del Tfr trasferito al Consorzio dal precedente Ente Consortile in liquidazione, non può lasciare sereni chi come noi ha come obiettivo la difesa dei lavoratori. Nel contempo si ritiene utile che la Regione eserciti le funzioni di vigilanza e controllo sul funzionamento degli Enti Consortili, per come previsto dalle leggi vigenti, al fine di evitare che i lavoratori vivano situazioni di estremo disagio.
Rocco Gentile