Trebisacce-01/04/2017:L’ex Sindaco Mariano Bianchi capeggerà la IV lista
TREBISACCE Non ha ancora un nome e un logo, ma ha sicuramente il suo candidato-sindaco la quarta lista con cui l’ex sindaco, l’arch. Mariano Bianchi, Funzionario della Sovrintendenza della Calabria, ha deciso di scendere in campo e di provare, il prossimo 11 giugno, a ri-conquistare la guida del Comune dopo l’amara esperienza conclusasi anzitempo nel 2012 a causa del tradimento politico dei suoi ex compagni di viaggio. Trovano così conferma i “rumors” circolati nei giorni scorsi e puntualmente riferiti dal nostro giornale, circa il ritorno in campo dell’ex sindaco che comunque, da quanto egli stesso ha riferito al cronista, non ha alcuna vendetta da consumare ma vuole mettere una pietra sull’epilogo del suo mandato e «riprendere a lavorare con rinnovato zelo – ha dichiarato l’arch. Bianchi – a favore di Trebisacce, spinto solo dall’amore viscerale per il mio paese e dalla volontà di vederlo rinascere grazie in particolare alla spinta propulsiva dei giovani». Soltanto uno (Antonio Cerchiara), o al massimo due, saranno infatti gli ex compagni di viaggio. Il resto della squadra sarà costituito da giovani professionisti, uomini e donne, «perché solo i giovani – ha dichiarato ancora l’ex sindaco Bianchi – sono capaci di produrre il cambiamento nei metodi e nei contenuti, perché sono liberi mentalmente dai pregiudizi e pronti a trasmettere fiducia ed entusiasmo ad un paese che ha bisogno di liberarsi dalle guerre ideologiche e dalle contrapposizioni personali». Oltre al protagonismo dei giovani Mariano Bianchi ha confidato di voler riprendere e portare a compimento alcune battaglie che lo hanno visto protagonista insieme agli altri sindaci che Bianchi aveva saputo coinvolgere attraverso “L’unione dei Comuni”, a cominciare dalla riapertura dell’ospedale verificatasi proprio nel corso del suo mandato amministrativo, a favore del quale promette il massimo impegno. «So bene – ha commentato l’arch. Bianchi in proposito, dichiarandosi comunque pronto a dialogare con tutti per fare sintesi ed essere più competitivi – che non potremo avere lo stesso ospedale di prima ma farò di tutto, insieme agli altri sindaci, per avere un avamposto sanitario in grado di fronteggiare almeno l’emergenza-urgenza e assicurare alle nostre popolazioni una medicina dignitosa».
Pino La Rocca