CASTROVILLARI –01/04/2017: “Ciak: un processo simulato per evitare un vero processo”. (di Anna Ambrosio)

CASTROVILLARI – “Ciak: un processo simulato per evitare un vero processo”. E’ il progetto a cui hanno aderito gli studenti dell’ITS Gaetano Filangieri di Trebisacce. Un progetto organizzato dal Tribunale per i Minori di Catanzaro, grazie al  Presidente, dott. Luciano Trovato. Come abbiamo potuto vedere, il teatro della simulazione è stata un’aula del Tribunale di Castrovillari. Gli studenti si sono calati nei tanti ruoli dell’aula di giustizia; sono diventati, per qualche ora, la vittima, gli imputati, il Pubblio Ministero i testimoni e gli avvocati. L’iniziativa, sostenuta dalla Professoressa Mariella Gioia (Docente di Diritto),  ha avuto il lodevole scopo di coinvolgere alunni di varie classi per impersonare i protagonisti di un processo a carico di minori, così da far prendere coscienza ai giovanissimi interpreti delle conseguenze, spesso irrimediabili, di molte azioni delle quali sempre più spesso si sottovaluta la portata. Particolarmente attuale è il tema del processo interpretato dai ragazzi: un caso di Cyberbullismo! La professoressa M. Gioia, ha impegnato buona parte dell’attività didattica per indurre gli alunni a comprendere, oltre che ad apprendere, le nozioni giuridiche connesse con simulazione interpretata. Il 28/03/2017 due collaboratrici, Anna Flori (una Psicoterapeuta) e l’avvocatessa Chiara Caruso, si sono recate a scuola ed hanno guidato e coordinato gli alunni nell’interpretazione processuale, spiegandone gli aspetti rilevanti. Spiegando loro, inoltre, anche le postazioni di ogni personaggio. Ma ecco, che l’1/04/2017 i ragazzi impegnati nel processo simulato si recano al Tribunale di Castrovillari per mettere in scena ciò che avevano imparato. Dopo aver visitato gran parte del tribunale, vengono portati all’interno di un’aula per dare inizio alla simulazione, e quindi.. CIAK. I ragazzi, anche se un po’ emozionati, sono stati, devo dire, davvero bravi, veramente calati appieno nei propri ruoli : Maria Domenica Matarrese (in veste di Presidente), Carmela Ferraro (Giudice Togato), Serena Le Rose e Kiril Todorov (entrambi Giudici Onorari), Rebecca Scura (Cancelliere), Anna Ambrosio ( Pubblico Ministero), Felicia Pitrelli (Assistente Sociale), Amelia Falotico, Michela De Santis, Maria Giulia Cincinnato (Avvocati degli Imputati), Francesca Fortunato (Avvocato della Vittima), Ilaria Candio (la vittima, in veste di Gaia Procopio), Adamo Panio (uno degli Imputati, in veste di Luca Camera), Simone Nardelli (imputato in veste di Mirko Morelli), Alessandro Ferrara (Imputato in veste di Antonio Casale), Emanuela Falbo (primo Testimone in veste di Ispettore della polizia di Stato Paola Acheri), Alisia Silvestri (Psicologa, Dott.ssa Maria Galiberti) Armando Mauro (Allenatore della squadra di calcio degli Imputati, signor. Spadanuda) Maria Pia Ferrara (Studentessa ed amica della Vittima, in veste di Beatrice Sorbillo), Cristian Dramisino (Giulio Barra, fidanzato di Beatrice), Daniele Mitidieri (teste, Federico Foglia), Miruna Rusu (Tecnico del suono), Anna Domenica De Marco (Ufficiale Giudiziario) e, infine, Maria Francesca Campanella (In veste di Carabiniere). Il processo simulato si è concluso con l’assoluzione piena del gruppo di alunni imputati; tutti, sicuramente, hanno compreso il valore della legalità e focalizzato l’attenzione su una vicenda tipica dei tempi di oggi nei quali i giovani adulti, circondati da tante cose materiali, appaiono spesso fragili e faticano a creare un vero dialogo non solo all’interno della famiglia, ma anche con i coetanei.  Ancora una volta la scuola e la giustizia minorile hanno lavorato insieme per promuovere comportamenti sani e civili nei cittadini di domani. 

Ambrosio Anna