Trebisacce-03/05/2017: Loredana Latronico:”Trebisacce Ideale va avanti perché ha la forza per farlo”.
La Campagna Elettorale, si sa, è fatta di incontri, scontri, accordi e di qualche sgambetto; voci infinite su infinite nuove alleanze, cambiamenti improvvisi e ritorni inaspettati e tutto questo detto, o meglio sussurrato, con il passa parola.
Quanto di vero in tutto ciò?
Sono vere le nuove alleanze o i ritiri della lista Trebisacce Ideale, sempre dati per veri da certe fonti anonime? O piuttosto non si tratta di manovre per scoraggiare, o meglio, per danneggiare il candidato di Trebisacce Ideale?
Queste voci, che si sono sempre di più intensificate, in verità circolano dal giorno in cui è stato ufficialmente presentato il candidato a sindaco di Trebisacce Ideale. Voci sempre smentite e mai pensate da chi ha aderito al gruppo.
Ora è giunto il tempo di fare chiarezza
Trebisacce Ideale va avanti perché ha la forza per farlo;
ad oggi non ha raggiunto accordi né con il candidato a sindaco Arch. Mariano Bianchi, né con il Candidato avv. Paolo Accoti, né con altri, anche se più volte è stato cercato l’accordo per raggiungere quella tanto richiesta unità di intenti e di obiettivi.
A dimostrazione di quanto detto queste le strade proposte e percorse da Trebisacce Ideale :
- “LE PRIMARIE” , in nome di quella democrazia da tutti voluta;
- L’INTERVENTO DEI “SAGGI”, nominati e riconosciuti dai movimenti seduti al tavolo (Trebisacce Ideale – La Svolta di Paolo Accoti e il movimento di Mariano Bianchi);
- “IL SORTEGGIO”, strumento eccellente per realizzare la sintesi nel rispetto di tutte le posizioni.
- “IL CANDIDATO DI SUPERAMENTO” il cui nome è stato concordato preventivamente con tutti e da tutti approvato.
Tutto faceva immaginare che l’accordo ci sarebbe stato, MA…
- le primarie sono state rifiutate in quanto ritenute tardive;
- l’intervento dei saggi non ha sortito nessun risultato (troppe le richieste e le esigenze di ognuno);
- il sorteggio è stato immediatamente accantonato dai candidati Accoti e Bianchi;
- il candidato di superamento, non è stato accolto. Infatti alla riunione stabilita l’arch. Bianchi non si è presentato e l’avv. Accoti ha poi rifiutato il superamento.
(E pensare che si è andati alla riunione in quanto era stata dichiarata da tutti la volontà all’accordo).
Queste proposte sono da considerarsi antidemocratiche?
Per caso da questo si coglie che il candidato a Sindaco di Trebisacce Ideale è autoritario o, come qualcuno tra gli avversari politici ha detto, autoreferenziale da non essere sostenuto da una parte degli aderenti a Trebisacce Ideale?
Non è vero niente di quanto si sta dicendo .
il movimento è compatto nel sostenere il suo candidato ed è intenzionato a competere.
C’è da pensare, invece, che probabilmente gli amici candidati non aspettano altro che Loredana Latronico si ritiri dalla competizione .
E perché mai dovrebbe ritirarsi?
Perché sbaglia a proporre una politica nuova?
O sbaglia a voler portare aria fresca proponendo un volto nuovo alla vecchia politica Trebisaccese?
O ancora sbaglia perché vuole portare avanti una idea nella quale ha sempre creduto che è una idea di uguaglianza, trasparenza, democrazia, condivisione di obiettivi, di idee e di programmi?
O sbaglia infine solo perché donna?
…
Io vivo a Trebisacce da più di trent’anni, da quando frequentavo lo studio legale d’Andrea per diventare a mia volta avvocato e, dei Trebisaccesi che in tantissimi e in determinati periodi della mia vita mi hanno dimostrato un profondo affetto, conosco le esigenze, i sogni e i desideri.
Altro che nessuno mi conosce a Trebisacce!
Ho sempre raccolto dai miei concittadini le aspettative per una Trebisacce Nuova, fatta per la gente, per i giovani, i bambini e gli anziani, a misura di persona; fatta di servizi, di aiuti, di crescita generale del paese, tutela del territorio e di rilancio di attività che possono dare prospettive future ai nostri figli, oggi costretti a lasciare il paese in cerca di un misero lavoro.
Questo è ciò che Trebisacce Ideale vuole realizzare, questo è ciò che rappresento e questa è la nostra posizione: andare avanti nel rispetto di tutti e, per il bene di Trebisacce , ancora una volta aperti ad eventuali soluzioni di sintesi. Mi chiace sottolineare che tutte le forza in campo hanno un unico obiettivo: essere la giusta alternativa all’amministrazione uscente.
Trebisacce Ideale
Loredana Latronico