Albidona-04/05/2017:“Il legame che la comunità di Albidona custodisce e alimenta con i numerosi cittadini emigrati in Argentina, rappresenta un bene prezioso oltre che un impegno culturale qualificante sui quali la nostra amministrazione intende misurarsi e condividere iniziative originali e di qualità con tutto il territorio”

ALBIDONA, 4.5.2017

Di FRANCO MAURELLA

“Il legame che la comunità di Albidona custodisce e alimenta con i numerosi cittadini emigrati in Argentina, rappresenta un bene prezioso oltre che un  impegno culturale qualificante sui quali la nostra amministrazione intende misurarsi e condividere iniziative originali e di qualità con tutto il territorio”. Ad affermarlo il sindaco Filomena Di Palma dando notizia che, in coerenza con tali finalità, in occasione del consiglio comunale straordinario, convocato per sabato 6 maggio alle ore 15 e 30, l’amministrazione comunale consegnerà un encomio solenne al professore Giuseppe Napoli, medico ginecologo originario di Albidona e residente in Argentina, presidente del “Circolo Albidonese Di Buenos Aires”, per i particolari meriti professionali. “Per la prima volta – aggiunge il sindaco Di Palma – la comunità albidonese residente in Argentina, lunedì prossimo 8 maggio  festeggerà nella terra d’origine il Santo Patrono, Michele Arcangelo”. La nutrita rappresentanza argentina sarà ospitata dai parenti di Albidona e Trebisacce e presso il Miramare Palace Hotel, sul lungomare di Trebisacce. Tornando al consiglio comunale straordinario, durante l’assise civica di sabato (fissata in seconda convocazione per le ore 16 di domenica), oltre al professore Napoli, offriranno il loro contributo ai lavori consiliari anche il professore Pietro Adduci, Michele Urbano, già dipendente comunale con un vissuto in Argentina e  Francesco Salvatore, presidente  della Pro Loco cittadina. Le conclusioni sono affidate al sindaco Filomena Di Palma che a conclusione della cerimonia, procederà all’intitolazione della porta d’accesso ad Albidona dedicando l’area a “Largo Argentina”, in onore degli emigrati in Sudamerica che mai hanno reciso il legame affettivo con la propria terra d’origine. L’area d’accesso ad Albidona, al tempo dell’emigrazione oltreoceano (fine ‘800 inizi ‘900) era il posto deputato ai saluti, spesso strazianti, tra chi partiva e chi restava.