Trebisacce- 19/05/2017: FLIPPED CLASSROOM (la classe capovolta)
Trebisacce: 19/05/2017
FLIPPED CLASSROOM (la classe capovolta)
E’ partito, lo scorso 18 maggio, l’appuntamento con i laboratori e lavori di gruppo previsti dal complesso corso di formazione per i docenti della secondaria superiore coinvolti sulla nuova metodologia d’insegnamento Flipped Calssroom. I laboratori dell’ITS “Filangieri”, diretto dalla Prof.ssa Consolata Piscitiello, hanno ospitato per l’esercitazione pratica i docenti del liceo, dell’Its Filangieri e dell’Ipsia. Nel ruolo di tutor-facilitatore i Proff. Cristina Greco e Massimo Bidotti. Si sono costituiti i gruppi di lavoro ed è iniziata la fase pratica di compilazione del modello-format per riuscire a presentare una video lezione, breve e nel contempo interessante per i docenti corsisti che dovranno poi sperimentare in aula quanto appreso. Sostanzialmente occorre sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare: apprendere e valutare, spazio didattica, tempo , riorganizzare il lavoro e il tempo del fare scuola. L’idea-base della «flipped classroom» è che la lezione diventa compito a casa mentre il tempo in classe è usato per attività collaborative, esperienze, dibattiti e laboratori. In questo contesto, il docente non assume il ruolo di attore protagonista, diventa piuttosto una sorta di “mentor”, il regista dell’azione pedagogica. Nel tempo a casa viene fatto largo uso di video e altre risorse e-learning come contenuti da studiare, mentre in classe gli studenti sperimentano, collaborano, svolgono attività laboratoriali. A tutti gli effetti il «flipping» non è tanto un approccio pedagogico, quanto una filosofia da usare in modo fluido e flessibile, a prescindere dalla disciplina o dal tipo di classe. È importante che il tempo ‘guadagnato’ in classe grazie al flipping venga usato in maniera ottimale e che le risorse utilizzate dallo studente nel tempo a casa siano di qualità elevata, oltre ad essere calibrate sul livello di conoscenza fino a quel momento raggiunto dal giovane. Una libreria di contenuti integrata con video online vagliati in base a qualità e accessibilità è il miglior punto di partenza per ottenere un buon risultato finale. A momento ai più sembra una bella teoria che vogliono sperimentare per il bene degli studenti, ma con il tempo sapremo se nella pratica operativa si riusciranno a raggiungere gli obiettivi attesi e sperati. L’impegno da parte dei docenti c’è, nonostante il periodo di intenso lavoro di chiusura dell’anno scolastico, e i risultati si registreranno.
Franco Lofrano