Rocca Imperiale- 14/06/2017: Festa di Sant’Antonio da Padova
Rocca Imperiale- 14/06/2017
Festa di Sant’Antonio da Padova
Si è svolta anche quest’anno, lo scorso 13 giugno, la Festa in onore di Sant’Antonio da Padova, organizzata dalla Parrocchia Assunzione B.V. Maria, di cui è parroco Don Domenico Cirigliano. In occasione della Festa la statua del Santo che predicò in favore dei poveri e delle vittime dell’usura, dal Convento, dove abitualmente sosta, viene portata dai fedeli nella Chiesa Madre e il 13 giugno, dopo la Santa Messa delle ore 18,00, la statua di Sant’Antonio da Padova, in processione per le vie del centro storico, viene riportata nella Chiesetta del Convento, alle spalle del Monastero dei Frati Osservanti, dove i fedeli salutano il Santo e pregano. Dinanzi alla Statua del Santo, in processione, c’è la banda musicale e a seguire il parroco Don Domenico Cirigliano, il sindaco Giuseppe Ranù, l’assessore Antonio Favoino, tutti gli amministratori, i rappresentanti del comitato Feste e a seguire i tanti fedeli. Dinanzi all’ingresso della Cappella di Sant’Antonio le persone sostano acquistando presso le diverse bancherelle le caramelle, il panino con la salciccia, giocattoli, ecc.. Alle 20,45 inizia il tradizionale incanto. Battitore l’esperto Battista Di Leo che, di volta in volta, propone un gallo, un capretto, la cassetta di limoni Igp e tanto altro ancora. Le persone seguono con interesse le varie fasi del battitore: “Per questo capretto dell’azienda tal dei tali si parte con una base d’asta di 50 euro e chi offre di più?”. Dal pubblico si sente :”60 euro”. E ancora 60 euro e uno e due e qualcuno rilancia a 70 euro e il battitore ricomincia 70 e uno, 70 e due e 70 e tre e si aggiudica, perché nessuna altra persona è intervenuta con un rilancio. E il tradizionale e coinvolgente incanto prosegue sino ad esaurimento dei beni disponibili. Si avverte nell’aria un botto, ma nulla di strano. Tutto rientra nel programma della Festa, sono i fuochi pirotecnici della ditta Ennio Stigliano che tutti guardano estasiati, ad eccezione di qualche piccolino che piangendo avverte la mammina che teme i botti. Per tutta la durata della Festa Religiosa non sono mancate le musiche della banda musicale della città di Laino Borgo.
Franco Lofrano