TREBISACCE-24/06/2017: Consiglio comunale di insediamento del nuovo esecutivo targato Mundo-bis: la Minoranza diserta la prima seduta consiliare perché ritiene irrituale e inopportuna la scelta della “location” (Anfiteatro del Lungomare)
TREBISACCE Consiglio comunale di insediamento del nuovo esecutivo targato Mundo-bis: la Minoranza diserta la prima seduta consiliare perché ritiene irrituale e inopportuna la scelta della “location” (Anfiteatro del Lungomare) presso cui è stato convocato il civico consesso. Parte così con il piede sbagliato, forse anche perché le urne sono ancora calde, il rapporto istituzionale tra le forze politiche che si sono contesa la guida del Comune nella combattuta competizione elettorale dell’11 giugno scorso. L’Ordine del Giorno, come abbiamo già anticipato da queste colonne, prevede: -la convalida degli eletti; -l’elezione del presidente del consiglio; -il giuramento del sindaco; -la presa d’atto della nomina della nuova Giunta; -la nomina della Commissione Elettorale Comunale e -la presentazione delle linee programmatiche del nuovo esecutivo. Ma il tutto, come si diceva, non sarà accompagnato dal normale dibattito politico ma passerà attraverso il voto favorevole della sola Maggioranza guidata dal sindaco Franco Mundo perché l’Opposizione guidata dal suo ex competitor Mariano Bianchi, attraverso un comunicato firmato dai 4 consiglieri di Minoranza (Mariano Bianchi, Cinzia Tufaro, Antonio Cerchiara e Daniela Nigro), protocollato ieri al Comune con il n. 8069 e notificato a S.E. il Prefetto di Cosenza, ha già annunciato la propria indisponibilità a partecipare ai lavori del consiglio comunale in oggetto facendo voti affinchè la prossima adunata del civico consesso si svolga nella sua sede istituzionale della Sala Consiliare. Secondo la Minoranza la scelta della “pubblica piazza” sarebbe «dettata – si legge – più da esigenze di autocelebrazione che dall’opportunità di creare, vista anche la delicatezza degli argomenti da trattare, le condizioni indispensabili per un’adunata attenta e concentrata». In quel luogo, sempre secondo la Minoranza, verrebbe inoltre «sottovalutato il disagio dovuto alla prolungata permanenza in una piazza assolata ed esposta alle alte temperature tipiche di questa stagione che non garantiscono ai consiglieri comunali il normale svolgimento delle proprie funzioni». Come pure, sempre secondo i 4 consiglieri di Minoranza, «viene sottovalutata l’eventualità, affatto remota, di problemi di ordine pubblico». Del resto, sempre secondo Bianchi, Tufaro, Cerchiara e Nigro, «la convocazione in quella sede contravviene all’Art. 16, n. 2, del nuovo Regolamento Consiliare del comune di Trebisacce approvato con Delibera n. 24 del 29/07/’08 in quanto per l’adunanza di cui all’oggetto si è proceduto alla scelta di un altro luogo (Anfiteatro-Lungomare) rispetto all’apposita sala Consiliare». Per tutte queste ragioni alla prima adunata del nuovo consiglio comunale, che dovrebbe essere la sede istituzionale del confronto democratico tra le forze politiche, mancherà il contraddittorio e il dibattito, che si spera si possa ripristinare al più presto anche per evitare di veicolare all’esterno un’immagine distorta di una cittadina civile e democratica come Trebisacce.
Pino La Rocca