Villapiana-10/07/2017: Michele Grande:STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA SENZA PRECEDENTI E PERFETTAMENTE ALLINEATA CON LA SINISTRA MORALISTA E PERBENISTA TIPICA ALL’ITALIANA.
STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA SENZA PRECEDENTI E PERFETTAMENTE ALLINEATA CON LA SINISTRA MORALISTA E PERBENISTA TIPICA ALL’ITALIANA.
«Un intervento studiato nei minimi dettagli, mirato esclusivamente a denigrare il lavoro di chi, come me, cerca di affrontare il percorso amministrativo con serenità e senza sottrarsi alle responsabilità di un ruolo, quello dell’Amministratore, che in questo periodo storico è quasi sempre sinonimo di “impopolarità”» ha spiegato il Presidente del Consiglio Comunale Michele Grande.
Si tratta di un lavoro costante nel tempo (specialmente da tre anni) ed è un lavoro di squadra, come è giusto che sia in una compagine amministrativa. Tutto ciò avviene in modo silenzioso, rimboccandosi le maniche e cercando di ascoltare TUTTE le istanze dei cittadini che hanno bisogno di soluzioni concrete e non più di teorie aleatorie e demagogiche che dovrebbero finire inesorabilmente e giustamente con il termine della campagna elettorale. La stessa campagna elettorale che il PD villapianese, ad esclusione di qualche membro coscienzioso che sono convinto non condividerebbe mai questa linea guerrafondaia adottata da pochissimi, continua imperterrito a condurre con l’unico obiettivo di denigrare l’avversario sperando di indebolirlo. E’ paradossale tutto ciò, tanto paradossale da indurre qualche cittadino (schierato contro la vincente all’ultima tornata elettorale) ad assumere atteggiamenti di profondo distacco e sprezzo nei confronti di attacchi strategici studiati a tavolino, mirati ed analizzati in ogni singolo dettaglio, con la speranza di gettare fango sull’interessato. I democratici villapianesi, che di democratico, viste le modalità ed i toni, forse hanno ormai ben poco, dovrebbero prendersi un momento per riflettere su come hanno affrontato ed affrontano questo percorso di opposizione consiliare ed extra consiliare.
Negli ultimi dieci anni Michele Grande è stato uno dei pochi che ha svolto attività politica in modo costante, in un Paese ormai rassegnato all’idea che esistesse un solo colore ed una sola visione e versione della storia. Un Paese in cui per anni, troppi anni, tanta gente ha taciuto di fronte a scempi amministrativi a dir poco vergognosi, di fronte a scivoloni assurdi. Ed in questi anni non si è mai reso protagonista di attacchi così palesemente “personali”, sfrontati e politicamente scorretti pur di mettere in cattiva luce la sua competitor politica (potete verificare)! Mai, seppur con mille pressioni e difficoltà, avrebbe potuto sostenere azioni mirate al singolo soggetto per passerella politica, cercando di raccattare qualche consenso qua e là. Sono state affrontate in modo assolutamente “strumentale” questioni alle quali ha replicato diverse volte, marciando volutamente sulla “tassa di soggiorno” fingendo, ancora una volta, di non sapere che Michele Grande e l’intero gruppo a cui fa capo, fossero contrari all’ISTITUZIONE che è ben altra cosa rispetto al messaggio che si vuol far passare. Tassa che avrebbero dovuto bloccare sul nascere (il 10% dei Comuni italiani la adottò). Ciò non significa che non ci siano state discussioni in maggioranza e confronti sul tema, ma in questa Amministrazione funziona la regola democratica del confronto (cosa forse sconosciuta a molti) ed è necessario portare avanti gli adempimenti abbandonando i personalismi e gli individualismi presenti, sempre più spesso, all’interno di qualche altro partito locale che tenta di dimostrare compattezza, ma continua a sfornare atti isolati.
«Approfitto per dare il bentornato sulle scene all’ex Sindaco Rizzuto. Stessa identica cosa per la questione Campo San Francesco che, altrettanto strumentalmente, avete tirato fuori dimenticando che il nostro reportage di qualche anno fa fu fatto a cancelli completamente spalancati e con fotografie che documentavano e mostravano all’interno cemento, betonelle, panchine, carcasse di animali morti, segnaletica stradale e materiale di risulta pericoloso. Altro che sfalci di potature chiusi, controllati e periodicamente prelevati (stanno lì in attesa di stoccaggio) che siete riusciti a fotografare nell’unico giorno in cui, stranamente, i cancelli sono rimasti aperti e, da buon studiosi della polemica politica, vi siete insinuati cercando di promuovere all’esterno un vero e proprio disastro ambientale! E non parlate “ipocritamente” di utilizzo ai fini sportivi di un terreno di giuoco che non possiede più le caratteristiche per essere omologato e con un Centro Polivalente che possiede un campo curato e regolamentare in un contesto sportivo e chiuso più appropriato, più sicuro e prediletto anche dalle società sportive per questioni logistiche e di comodità.
Avete strumentalizzato volgarmente sulle assunzioni mortificando e mettendo in difficoltà gente che lavora onestamente, la stessa che per anni è rimasta al buio, in silenzio. E’ vero che si tratta di mio cognato ed è vero che è stato assunto, ma è pur vero che ha tutti i requisiti per farlo e che ha già avuto esperienza nella municipalizzata. E’ vero, allo stesso tempo, che stiamo parlando di un contratto part-time e temporaneo e che non mi sembra di aver fatto particolari favoritismi, altrimenti avrei potuto prendere esempio da qualche Amministrazione passata così da trovare soluzioni sicuramente migliori. Non vorrei avere crisi di memoria, ma non mi pare si tratti dell’unico parente o addirittura fratello assunto negli ultimi anni. Diciamo che la via da voi adottata è la più semplice e maliziosa per mettere in ombra una rivoluzione epocale e culturale, quella della raccolta differenziata, che non siete stati in grado di avviare in ben quindici anni di governo. Ora vi ergete improvvisamente a paladini di giustizia, di equità sociale, salite in cattedra tentando, nella maniera peggiore, di rifarvi una verginità politica. Lasciate spazio alle forze fresche che, in parte, sanno ancora distinguersi nei modi e nei toni. Forze fresche senza malizia, i giovani, che invito a dare uno scossone alla politica locale nel modo in cui meglio sanno fare, senza padroni e “mi piace” forzati o pagati. Allo stesso tempo, invito il Segretario giovanile a prendere finalmente una posizione chiara e netta anziché continuare a strizzare l’occhio a destra e a manca. Infine, l’ultimo punto che ha coinvolto addirittura la mia Famiglia e l’Azienda che da anni serve l’Ente Comunale onorando ogni impegno e che da sempre ha svolto il proprio ruolo in modo professionale e puntuale.
Non permetto a nessuno di voi di fare allusioni sulla condotta delle trattative che la mia Azienda di famiglia svolge da 30 anni nella massima trasparenza, professionalità e serietà. Da anni serve questo Comune con impegno, puntualità (a volte in maniera gratuita), insieme ad altre 350 Amministrazioni Pubbliche dislocate sul territorio regionale ed interregionale che ci hanno scelti per la serietà professionale. Prima di nominare certe cose, e mi rivolgo agli esecutori materiali degli ordini impartiti dal vostro capo che da dietro le quinte detta la linea, guardate alle vostre spalle…alla condotta ed alla trasparenza di gare ed assunzioni negli ultimi 15 anni di regime. Il Capo potrà sicuramente illuminarvi. Questa è la strumentalizzazione più squallida che poteste fare con la speranza di farmi passare per un disonesto, ma quanto a disonestà ci sarebbe davvero tanto da dire e vi garantisco che sarà fatto. Se il PD villapianese ha intenzione di rimanere in campagna elettorale per i prossimi due anni, deve sapere che, se questi sono i toni e le modalità, la campagna elettorale può avere inizio ANCHE PER ME» ha sentenziato duramente Grande.
UFFICIO STAMPA MICHELE GRANDE