Rocca Imperiale- 16/07/2017: Inaugurata la nuova sala consiliare nel Monastero
Rocca Imperiale: 16/07/2017
Inaugurata la nuova sala consiliare nel Monastero
Taglio del nastro per l’inaugurazione, lo scorso sabato 15 luglio, presso il Monastero dei Frati Osservanti, della nuova sala consiliare, della biblioteca civica “Antonella Manfredi” e della sala di rappresentanza. Momento di grande emozione quando la parlamentare Enza Bruno Bossio, con accanto il sindaco Giuseppe Ranù, ha tagliato l’atteso nastro per fare ingresso nella nuova sala del consiglio comunale, con al seguito quasi tutti gli amministratori, Antonio Pace, Francesco Gallo, Antonio Favoino, Marino Buongiorno, Antonio Affuso e Giuseppe Battafarano, e un applauso corale da parte dei numerosi cittadini presenti li ha accompagnati a prendere posto sulle rispettive poltroncine istituzionali. Il Presidente del Consiglio, Antonio Pace, ha aperto i lavori sottolineando che l’opera aggiunge un tassello in più alla comunità a cui si unisce una sentita riconferma di stima e di fiducia sulla persona del sindaco Ranù che, con il suo quotidiano impegno, dà esempio chiaro della politica del fare e non di promesse regolarmente disattese. Auguri a tutta la Comunità!, ha concluso con soddisfazione Antonio Pace passando il microfono al primo cittadino. Il sindaco Giuseppe Ranù ha inizialmente ricordato che:” “Abbiamo compiuto sforzi enormi per evitare la perdita del finanziamento. Progetto finanziato allorquando ricoprivo la carica di Presidente della CMAJ. Ringrazio gli uffici per aver curato il procedimento. Da oggi è tutto fruibile, ma stiamo aspettando il potenziamento dell’energia elettrica”. Per la cronaca è, comunque, il caso di ricordare che si tratta di un finanziamento ottenuto dalla Comunità Montana di Trebisacce che, all’epoca, partecipò al bando per la valorizzazione dei centri storici come soggetto capofila insieme con i comuni di Rocca Imperiale, Montegiordano, Albidona, Oriolo e Castroregio. Il finanziamento che Ranù come Presidente Cmaj riuscì ad ottenere fu di circa 5.000.000,00 di euro complessivi. Rocca ottenne circa 300.000,00 di cui 136.000,00 per gli arredi al Monastero. Con l’inaugurazione una nuova e funzionale aula consiliare con biblioteca, nuovi impianti elettrici, un centro di informazione, sala di rappresentanza e sala convegni hanno preso il posto della sala riunioni nel Monastero dei Frati Osservanti. Il progetto porta la firma del Geom. Giovanni Marangi. L’Importo dell’intero intervento è di euro 136.723,51-che è stato affidato all’impresa IPmotive srl, via Diocleziano,107, di Napoli. Il responsabile del cantiere è il sig. Antonio Toscano, il responsabile dei lavori Antonio Chiello, il responsabile del procedimento il dott. Alfredo Basile (responsabile U.T.C. del Comune di Rocca Imperiale) e responsabile antincendio ed emergenze Giovanni Ceriello. Il sindaco Ranù, durante il suo intervento ha ancora comunicato che il prossimo 3 agosto ci sarà l’inaugurazione del nuovo lungomare, una grande opera di un km e 300 metri, già fruibile per la parte nord e in via di completamento per il lato sud. Ha ricordato della bitumazione già effettuata sulla strada interna che conduce alla Villa Comunale e di altri interventi effettuati dall’amministrazione comunale. Ha ricordato che la biblioteca porta il nome della figlia del Prof. Manfredi Vincenzo, presente in sala, a cui vanno i ringraziamenti per la continua collaborazione con l’amministrazione comunale e per la cura della pagina culturale sul mensile “Eco Rocchese”. In marina, ha ricordato Ranù, abbiamo rimosso l’eternit dal tetto dell’ex chiesa. Infine, il primo cittadino ha annunciato che nelle prossime settimane si terrà l’incontro sulla manifestazione d’interesse per realizzare nei locali liberi a piano terra del Monastero un ‘Caffè Letterario’. “Non erano assolutamente scontate le opere realizzate!”, ha chiosato subito la parlamentare Enza Bruno Bossio. E’ una pagina di storia di buona amministrazione Ranù, ma anche di Mario Oliverio che è sempre stato vicino. Non è, infatti, un caso che il vostro sindaco Giuseppe Ranù sia diventato di recente anche Presidente del Gal-Sibaritide. Sono certa, ha continuato Bossio, che durante l’anno partirà anche il cantiere per la strada 106. Con questo tipo di fare politica, cioè con la politica della conquista e non della bacchetta magica ci potrà essere il futuro e lo sviluppo economico. Solo così sarà possibile far diventare appetibili e attraenti i nostri territori. Antonio Pace ha voluto aggiungere per le conclusioni che: “Sono orgoglioso di far parte di quest’amministrazione comunale e inoltre questo è il quartiere dove vivo che oggi risulta abbellito, fruibile e con destinazione culturale. Il Monastero non solo come bene culturale, come monumento, ma anche come opportunità di lavoro. Sono molto contento perché questa sala da oggi scriverà una pagina di storia per Rocca Imperiale”. Il sindaco Giuseppe Ranù esterna: “Questa è la strada politica giusta e dobbiamo continuare lungo questa strada. Sono certo che alla fine della nostra esperienza amministrativa lasceremo una traccia importante anche per i nostri giovani. L’assessore al Turismo Antonio Favoino annuncia l’uscita del manifesto del Programma Estate 2017 che offrirà occasioni musicali, culturali, enogastronomiche, artistiche, ecc. per tutti i gusti, per i giovani e per far vivere una bella estate. Il vicesindaco Francesco Gallo ha voluto comunicare che i quadri appesi alle pareti sono stati donati dall’Ing. Vincenzo Gallo che si ringrazia, ma che per motivi di salute stasera non è potuto essere presente. Tutti i cittadini presenti si sono portati nel corridoio del Monastero per potere accedere ai vari spazi arredati e rendersi conto di persona dell’intervento realizzato. Subito dopo tutti in fila per il buffet preparato per l’occasione dallo Chef Carlo Arcuri di Villhour. In sottofondo un po’ di musica a fare buona compagnia agli ospiti con le note del gruppo rocchese “Doma”, con Donato Maiuri e Roberto Sticchi alle chitarre elettriche. Ad impreziosire la serata, dall’inizio alla fine, il gruppo di ragazze del Servizio Civile e dell’Associazione Culturale “Stupor Mundi”. Ad assicurare la sicurezza la polizia municipale compresi i giovani recentemente assunti.
Franco Lofrano