Trebisacce-22/07/2017:Preghiera di lode al Signore (di Pino Cozzo)
Preghiera di lode al Signore
di Pino Cozzo
Se puoi parlare al Signore, parlagli, lodalo; rimarrai consolato, quando egli ti prenderà per mano, parlerà con te, farà cento passeggiate in tua compagnia per i viali del suo giardino di orazione. Sia… (Dio) sempre benedetto in tutte le nostre miserie e in tutti i nostri dolori, nelle umiliazioni e nei disprezzi dei quali siamo fatti segno. Lodino Dio ad una voce tutte le creature, e le lodi siano eterne, come eterno è Lui medesimo… per nostro mezzo sia grandemente lodato e benedetto il suo santo nome. Il palazzo del tuo cuore sia Gesù. Voglia Egli eternamente abitarvi. Gesù regni sempre sovrano sul tuo cuore e ti renda sempre a sé più caro! Gesù regni sempre sovrano in cima a tutte le tue aspirazioni e nel centro del tuo cuore. Continua ad operare non con altra mira che la gloria di Dio ed il bene delle anime, ed i frutti saranno sempre sovrabbondanti. Si faccia sempre di me ed intorno a me in tutto e per tutto la santissima e l’amabilissima volontà di Dio, poiché questo è quello che mi ha retto. Gesù ci dia la forza di fare sempre la sua volontà! Disponiamoci sempre a riconoscere in tutti gli eventi della vita l’ordine sapientissimo della divina provvidenza, adoriamone e disponiamone la nostra volontà a sempre ed in tutto uniformarla a quella di Dio, e così glorificheremo il Padre Celeste ed il tutto ci sarà vantaggioso per la vita eterna. Iddio, dopo tanti benefici elargitici senza alcun nostro merito, si contenta di un sì tenuissimo dono, qual è la nostra volontà. Offriamogliela con il medesimo divin Maestro in quella sublimissima preghiera del
CREDO – CHE PUO’ ESSERE COSI’ COMMENTATA
Non dire: “ Credo in un solo Dio”,
se poi ti costruisci idoli effimeri, se hai come riferimento ogni sorta di cosa superflua e passeggera, se il tuo unico scopo è quello di possedere incertezze e vanità.
Non dire.”Padre onnipotente”,
se non pensi che Dio sia il progenitore di tutti gli esseri, viventi e non, che è da sempre, vivrà in eterno e a Lui tutto è possibile.
Non dire: “ Creatore del cielo e della terra”,
se non sei convinto che tutte le stelle e tutti gli astri che brillano nelle notti e le illuminano siano stati da Lui voluti per splendere sull’umanità.
Non dire:”Di tutte le cose visibili e invisibili”,
se non ritieni che tutto ciò che esiste, tutte le cose belle, tutto l’universo sia frutto della mirabile opera del Signore, che ha voluto così offrire all’uomo una varietà infinita e colorata di esseri e cose che arricchiscono la sua vita.
Non dire:”Credo in un solo Signore, Gesù Cristo”,
se non pensi che il Signore sia il solo nato da Dio, che si è incarnato per noi e ha dato la Sua vita per la nostra redenzione e la nostra salvezza e noi siamo tutti fratelli nel Suo nome.
Non dire:”Unigenito Figlio di Dio”,
se non rifletti sul fatto che il Cristo sia l’unico erede del Padre, sceso sulla terra per riscattare il peccato e riportarci alla Gloria celeste.
Non dire:”Nato dal Padre prima di tutti i secoli”,
se non pensi che Gesù,il Messia, è da sempre e vivrà nella nostra esistenza per l’eternità.
Non dire:”Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero”,
se non ritieni che il Signore sia l’unica luce delle genti, il vero punto di partenza e d’arrivo di ogni nostra azione e pensiero, e la nostra unica fonte di gioia e di sollievo.
Non dire:”Generato, non creato, della stessa sostanza del Padre”,
se non sei convinto che Gesù Cristo conservi nella Sua natura lo stesso Spirito di eternità e onnipotenza di Dio e ne costituisca l’essenza primordiale.
Non dire:”Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create”,
se non pensi che ogni creatura, ogni essere, ogni volontà discenda da Lui e sia in Suo potere per tutti i secoli a venire.
Non dire:”Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo”,
se non rifletti sul fatto che il Cristo si sia fatto uomo tra gli uomini e per gli uomini, sia venuto sulla terra per riportali alla salvezza eterna.
Non dire:”E per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo”,
se non ritieni che solo per divino volere sia nato, come ogni altro fratello, da una fanciulla, prescelta per dare la vita al Salvatore del mondo, perché si attuasse il compimento dell’eccelso progetto di redenzione.
Non dire.”Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto”,
se non pensi che la crudeltà umana non abbia riconosciuto il Cristo come Divina creatura, e lo abbia invece voluto crudelmente uccidere, con strazi e sofferenze, senza accoglienza ed onori.
Non dire:” Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture”,
se non dai ascolto alle Sacre scritture che ci narrano che Lui è veramente risuscitato, e assurto alla Gloria del Padre e lì ci attende per ricongiungersi a noi.
Non dire:” E’ salito al cielo, siede alla destra del Padre”,
se non pensi che il figlio di Dio sia stato elevato nell’alto dei Cieli, per ricostituire la Sacra Famiglia, insieme al Padre e a Maria.
Non dire:”E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti”,
se non sei convinto che il Signore ritornerà tra l’umanità, che ha tanto bisogno della Sua presenza e del Suo aiuto, e si esprimerà sull’operato di ciascuno di noi, per attribuirci meriti e disonori.
Non dire:” E il suo regno non avrà fine”,
se non pensi che il Regno dei Cieli non sia eterno, fatto di beltà e beatitudini, di sollievo e di ricompense di tutto ciò che non abbiamo ottenuto sulla terra.
Non dire:”Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio”,
se non sai che lo Spirito del Signore muove ogni cosa e dispone di tutto, che premia ed affossa, che addolora e consola, che offre la vita e il riscatto.
Non dire:”Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato”,
se non sei disposto ad onorare il Signore con la tua vita e con le tue opere, o non sai pronunciare preghiera.
Non dire:”E ha parlato per mezzo dei profeti”,
se non rifletti sul fatto che l’opera e la venuta del Messia era già stata scritta e annunciata da persone che ne hanno magnificato l’attività e gli insegnamenti.
Non dire:”Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica”,
se non pensi che la comunità cattolica sia formata da tutti coloro che si sentono fratelli in Cristo, che agiscono nel Suo nome e ne attuano la parola.
Non dire:”Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati”,
se non sai che il rito del battesimo è di iniziazione alla vita cristiana, fatta di impegno, e di testimonianza vera ed autentica, e che solo così possiamo essere inseriti nella comunione dei santi.
Non dire:”Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà”,
se non sei disposto, con evangelica rassegnazione, ad attendere che la vita eterna si faccia manifesta nella nostra esistenza e ci assimili alla potenza divina.
Non dire:”Amen”,
se non sei convinto che quelle quattro lettere indichino una totale dedizione ed una completa donazione alla volontà divina.