VILLAPIANA -25/08/2017: Ancora fuoco nell’Alto Jonio.
VILLAPIANA Ancora fuoco nell’Alto Jonio. Questa volta il testimone degli incendi che hanno finito per distruggere quasi tutto il patrimonio boschivo anche per l’approssimazione con cui vengono combattuti i roghi, è passato da Albidona a Villapiana e poi a Plataci, i cui territori negli anni scorsi sono già stati devastati dal fuoco. Nel primo pomeriggio di giovedì il fuoco ha infatti preso ad ardere alle spalle del centro storico di Villapiana e precisamente sul lato destro del torrente Satanasso, in una zona impervia e coperta di una fitta vegetazione di pini dove, da quanto si è saputo nell’immediato, è difficile intervenire da terra. In serata, sfuggito al controllo dei pochi uomini da terra (Calabria Verde, Vigili del Fuoco Volontari, Volontari Pcgl di Villapiana e associazione Compagnia delle Foreste), il fuoco è salito verso Plataci dove, grazie anche al sopraggiungere della notte, ha trovato terreno fertile, attaccando la foresta di Plataci che si estende alle spalle della Montagnola. Solo ieri sono giunti sul posto due Canadair che, ad iniziare dalle 8 del mattino, hanno fatto una serie interminabile di lanci per ridurre alla ragione il fuoco, ma anche questa volta il danno è incalcolabile: decine e decine di ettari di bosco sono andati in fumo insieme a uliveti, alberi da frutta, orti, vigne e tanta paura per le persone che hanno rischiato la pelle. Sul web già dal pomeriggio di giovedì è scattato l’allarme e l’appello ad intervenire ma ancora una volta si sono registrati ritardi nell’arrivo dei mezzi aerei che, in zone impervie come quelle, sono le uniche armi per poter domare le fiamme. E, a questo proposito, a nulla sono valsi finora gli accorati appelli degli amministratori dell’Alto Jonio che da tempo chiedono di essere dotati di uomini e mezzi per intervenire tempestivamente e direttamente sui focolai degli incendi, prima che essi diventino inarrestabili.
Pino La Rocca