ALTO JONIO -11/09/2017:Primo Raduno dei Volontari Calabresi della Protezione Civile
ALTO JONIO Ben 50 Tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Calabria, tra cui i Volontari della Sezione Pollino, hanno preso parte al Primo Raduno dei Volontari Calabresi della Protezione Civile svoltosi sabato 9 settembre a Lamezia Terme, alle presenza del nuovo Capo Compartimento della Protezione Civile Nazionale dr. Angelo Borrelli, del presidente Mario Oliverio, del Capo della Protezione Civile regionale prof. Carlo Tansi, del presidente regionale del Soccorso Alpino e Speleologico, l’avv. cerchiarese Luca Franzese e dei funzionari nazionali della Protezione Civile Roberto Giarola e Massimo La Pietra. Oltre ad un riuscitissimo Convegno sul tema “Il senso del Volontariato di Protezione Civile nella regione più esposta ai rischi naturali” in cui è stata affrontata la complessa problematica del Soccorso Alpino e Speleologico in una regione fragile e vulnerabile come la Calabria, i Volontari hanno eseguito alcune impegnative simulazioni, come la calata di una barella con ferito su una parete verticale ed il recupero a mezzo verricello di un ferito mediante un elicottero dell’Esercito. Durante il raduno il Soccorso Alpino e Speleologico della Calabria ha ricevuto dal Capo Compartimento Nazionale un meritato premio per le operazioni di soccorso svolte sia in ambito regionale che nell’ambito nazionale in occasione del devastante sisma che ha colpito Amatrice e il Centro Italia. “Nella scelta del volontariato – ha dichiarato il presidente Oliverio ai Volontari – c’è una motivazione importante che è l’antidoto alla cultura dell’indifferenza, il male più corrosivo per una comunità e per un popolo. La vostra ha concluso il Governatore – è una scelta che segnala come il partecipare al bene comune sia un dovere civile e dovete perciò essere orgogliosi di ciò e trasmettere questo sentimento e reclutare e stimolare alla partecipazione”.
Pino La Rocca