Trebisacce-25/09/2017:TREBISACCE I borghi antichi della Calabria rappresentano una grande risorsa storica e culturale su cui puntare come attrattori turistici.
TREBISACCE I borghi antichi della Calabria rappresentano una grande risorsa storica e culturale su cui puntare come attrattori turistici. Lo ha sostenuto il sindaco di Trebisacce Franco Mundo il quale, attraverso una nota, ha apprezzato l’iniziativa della Regione Calabria che, attraverso la Delibera n. 43 del 18 settembre scorso, ha autorizzato l’ammissibilità delle proposte avanzate, in base alla Legge Regionale ex art. 39 Statuto e art. 13 L.R. n. 13/83, dai consigli comunali in materia di valorizzazione dei centri storici calabresi, nonché in materia ambientale. «Il Comune di Trebisacce – ha commentato l’avv. Mundo – è stato il primo a sostenere la proposta di legge a cui si sono aggiunti favorevolmente altri comuni e il comune di Trebisacce continuerà a sostenere l’iniziativa per fare dei centri storici un motivo di richiamo per il turismo culturale sempre più attento alle cose belle e alla storia delle nostre comunità. Un ringraziamento personale – ha aggiunto il primo cittadino – va rivolto all’on. Mimmo Talarico, al prof. Massimo Veltri, all’arch. Venanzio Spada e all’ing. Domenico Gimigliano, che hanno avuto l’idea di avviare l’iter legislativo, consapevoli della grande ricchezza del nostro patrimonio storico che deve essere rivitalizzato, rigenerato e messo in rete e alla Regione Calabria e al Consiglio Regionale spetta ora il compito di approvare in tempi rapidi e di tramutare in realtà questa suggestiva idea che parte dal basso e coinvolge i comuni». La cittadina jonica, che può vantare un centro storico di grande valore storico e architettonico per la presenza dello storico “Bastione” e della Chiesa Madre, ha già avviato in passato iniziative e progetti per la valorizzazione del proprio centro storico e la proposta di legge della Regione può fornire ulteriore occasione per rilanciare e valorizzare compiutamente il patrimonio storico e culturale dell’antico borgo marinaro.
Pino La Rocca