Trebisacce-05/10/2017:Profili di criticità trasporto alunni pendolari
Profili di criticità trasporto alunni pendolari
Nell’incontro del 2 ottobre 2017 con i dirigenti delle altre scuole secondarie di II grado di Trebisacce , il Sindaco, l’Assessore all’Istruzione del Comune di Trebisacce, il sindaco di Villapiana e il responsabile dell’Azienda dei trasporti non si è giunti ad alcuna risoluzione dei problemi, anche perché sono tanti e di diverse tipologie, con peculiarità e profili di gravità diversi per i diversi Istituti.
Sono emersi la disponibilità dei DS a fare un’analisi dettagliata dei bisogni degli alunni pendolari tenendo conto dei comuni di provenienza, l’impegno dell’azienda dei trasporti a fornire per iscritto un quadro reale scritto degli orari di partenza e di arrivo dai vari comuni e delle relative navette per il “Filangieri” e per il Liceo, il ruolo di mediazione del Comune di Trebisacce per garantire il trasporto sul territorio comunale, facendo da intermediario anche con la Regione Calabria, a prescindere dalla collocazione geografica degli istituti e dalle motivazioni che hanno portato al decentramento del “Filangieri”.
E’ emersa la totale disponibilità dei DS ad un’armonizzazione degli orari delle lezioni dei tre Istituti Secondari , e nel caso del “Filangieri”, come da delibera del CdI , ad effettuare la riduzione di orario nei limiti consentiti dalla normativa vigente .
Il fine ultimo e unico di tali azioni è , e deve essere, la riduzione al minimo dei disagi degli alunni pendolari, che per alcuni aspetti, sono comuni per tutti gli studenti pendolari dell’Alto Ionio che confluiscono su Trebisacce.
Nessuna proposta è emersa circa la carenza del numero di corse e i disagevoli orari di partenza e di rientro a casa degli studenti pendolari.
Nessuna soluzione concreta al momento prospettata (se non un reiterato impegno della Regione Calabria a risolvere il problema in tempi brevi, senza conoscerne ad oggi le modalità) circa l’ingiustificata e non ulteriore tollerabile disparità di trattamento a discapito della generalità degli alunni pendolari di questo Istituto, molti ancora assoggettati all’obbligo giuridico di frequenza scolastica .
Per il “Filangieri” l’assenza della fermata nella prossimità della scuola comporta un allungamento ulteriore dei tempi di percorrenza per il cambio di pullman (con relativa attesa della “navetta”) e del pagamento di un importo supplementare, dovuto per coprire il tragitto Fermata/Scuola e viceversa, ricadente interamente in area urbana.
Tale importo supplementare, che si configura ancora più iniqua in quanto solo gli studenti di questo Istituto sono obbligati a questo pagamento aggiuntivo, non solo produce effetti pregiudizievoli alla condizione economica delle famiglie, quanto ancora più gravemente diviene spesso fattore di alterazione e condizionamento della libertà di scelta dell’Istituto scolastico .
Certa del senso di responsabilità di ciascuno, è stato convocato per mercoledì 11 ottobre 2017 il Consiglio di Istituto, per deliberare in merito ad eventuali variazioni di orario in modo consapevole e alla luce di ulteriori elementi di valutazione, dopo attento monitoraggio dei disagi assolutamente non “presunti” ma reali e dimostrabili.
Auspico un livello di attenzione anche da parte dei Sindaci degli altri comuni dell’Alto Ionio poichè i disagi degli alunni pendolari per raggiungere questa Scuola, rischiano davvero di perpetuare una grave e sostanziale lesione del loro diritto allo studio, che, è bene rammentarlo, l’art. 34 della Costituzione Repubblicana riconosce “a tutti”, altresì impegnando gli enti ed organi istituzionali a tanto preposti a renderlo “effettivo”.
Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Consolata Piscitiello