Alto Joinio-12/10/2017: Fondi Europei, ma non per tutti
ALTO JONIO Oltre 314 milioni di euro del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fondi Fesr), nei prossimi tre anni saranno investiti in quattro progetti che riguardano il trasporto pubblico nelle regioni Calabria, Campania e Sicilia. Di queste risorse ben 106,5milioni di euro toccheranno alla Calabria e serviranno, secondo gli europarlamentari che li hanno deliberati, “per migliorare i collegamenti del Sud e collegare meglio il Mezzogiorno al Centro-Nord-Italia e al resto dell’Europa”.“Questi progetti finanziati dall’Unione Europea – ha dichiarato la romena Corina Cretu Commissaria dell’UE per le Politiche Regionali dichiaratasi felice e soddisfatta per aver potuto dare il via libera a questo finanziamento – serviranno a ridurre i tempi di viaggio e ad accelerare quindi la crescita del Mezzogiorno». Bene, ma dove, e come, saranno utilizzati questi massicci finanziamenti? Non già per colmare il grave gap trasportistico esistente sulla Linea Jonica e soprattutto per ripristinare i treni a lunga percorrenza come il Crotone-Milano che per anni ha unito il Paese dando dignità anche a questo angolo di “Bel Paese” ma saranno spesi altrove, dove ci sono già collegamenti migliori dei nostri sia per numero che per qualità. In Calabria, i 106,5 milioni di euro sono stati infatti destinati a alla costruzione di una nuova linea ferroviaria tra Catanzaro e Germaneto, sede di un Campus Universitario e di un nuovo Ospedale. Sarà inoltre rinnovata la linea tra la Stazione Centrale di Catanzaro-Sala e la Stazione balneare di Catanzaro-Lido e, sempre in Calabria i 106,5milioni di euro contribuiranno alla costruzione della metropolitana di superficie, cioè una linea tranviaria lunga ben 21 km. che sarà realizzata nel centro urbano di Cosenza e che collegherà, passando per Rende, il centro urbano del Capoluogo con il Campus dell’Università della Calabria. I lavori dovrebbero essere conclusi nel maggio 2020. Vi sembra proprio che tutte queste risorse vengano spese “per migliorare i collegamenti tra il Sud dell’Italia con il Nord del Paese e con il resto dell’Europa?”.
Pino La Rocca