Rocca Imperiale-01/11/2017: Inizio della Seconda Edizione del Corso di giornalismo di Base
Inizio della Seconda Edizione del Corso di giornalismo di Base
Rocca Imperiale- Domenica, 29 ottobre, alle ore 16 e 30, nella neo sala Consiliare di Rocca Imperiale, tra le antiche mura del convento dei Francescani, il Prof. Franco Lofrano, con il suo sornione sorriso e con i suoi soliti modi di fare gentili e raffinati, ha accolto un gruppo di aspiranti giornalisti, provenienti dai paesi limitrofi della ridente cittadina ionica, bramosi di apprendere tecniche e regole giornalistiche precise e adeguate,e scrivere così un buon articolo.
La lezione è stata alquanto interessante, a detta dei più, una vera e propria alternanza tra storia, cultura e giornalismo,un viaggio a ritroso nel tempo,poiché, trovarsi in quel convento, parlava di storia già di per sé. A questo proposito, e con l’obiettivo principale di abituare i corsisti ad osservare persino le minuzie di ogni angolo di quel “patrimonio storico”, definiamolo così, per poi riportarli su carta bianca, il prof. Franco Lofrano, ha permesso agli aspiranti tali, di fare una passeggiata tra quelle secolari “pareti”, lasciandosi guidare da quell’”occhio fotografico” che, fa di una persona, un buon giornalista e permettendo ad ognuno di dare libero sfogo alla propria creatività.
E si, proprio così. Poiché, come ha ribadito lo stesso prof e giornalista pubblicista, Lofrano, “scrivere è arte” , e come tale è “terapeutica”. Dunque, ore di apprendimento, di motivazioni, di condivisione del sapere, quelle,ma anche di gioia e di sorrisi. Si, perché “apprendere “ cose nuove, è gioia e dare “un buon cibo”alla mente è qualcosa di estremamente importante, è arricchimento di quel bagaglio culturale che ognuno tiene stretto a sé, di “quel pozzo” ,a detta del Prof., di “illimitato”, talmente la sua grandezza indefinibile, inclassificabile, o meglio, inquantificabile.
Un corso, quindi, capace di destare curiosità e attenzione, in cui lo stesso ha approfondito le regole delle 5 W “Chi, come, dove, quando e perché”, trattandone minuziosamente i dettagli, il “corpo” chiamiamolo così , di quello che dovrebbe essere definito un buon articolo e dando ad ognuno dei presenti, quella carica giusta per “poter entrare nel sociale, operando”, appunto.
Una trovata geniale, quindi, questa, voluta fortemente dal prof. Franco Lofrano, che seguirà per altre quattro domeniche fino alla fine del mese di Novembre, e autorizzata dall’Amministrazione Comunale, capeggiata dall’avv. Giuseppe Ranù, di quello che è divenuto un fiore all’occhiello per la poesia, la cultura e per la produzione dei limoni, così pregiati, ed esportati nel mondo.
Quello stesso mondo che ha ancora bisogno di altre menti che sappiano “operare”, appunto, dando un valido contributo per quell’agognato progresso che si è soliti desiderare e sempre di più.
Francesca Immacolata Catera