TREBISACCE -04/11/2017: Celebrata, in tutto il Comprensorio dell’Alto Jonio, la giornata del 4 novembre dedicata alla commemorazione dei Caduti di tutte le guerre e in ricordo dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate quali garanti della difesa della Nazione e della sicurezza dei cittadini.
TREBISACCE Celebrata, in tutto il Comprensorio dell’Alto Jonio, la giornata del 4 novembre dedicata alla commemorazione dei Caduti di tutte le guerre e in ricordo dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate quali garanti della difesa della Nazione e della sicurezza dei cittadini. In tutti i paesi, grandi e piccoli, grazie anche alla bella giornata di sole, si sono svolte cerimonie semplici ma molto partecipate a cui, oltre alle autorità civili e militari e alle Associazioni Reduci e Combattenti, Marinai d’Italia e di Volontariato, ha rappresentato un importante valore aggiunto la presenza di alunni e studenti delle Scuole dell’Obbligo e degli Istituti Superiori che, attraverso la recitazione di testi storici, di poesie e di passi di letteratura, hanno sottolineato gli imperituri valori della Pace e della Patria di cui le Forze Armate rappresentano le autentiche sentinelle e, consapevoli che i Caduti in guerra non appartengono solo alle rispettive famiglie ma a tutta la società civile, hanno ricordato e commemorato il sacrificio dei Caduti di tutte le guerre rappresentati da giovani padri di famiglia che sui diversi campi di battaglia hanno immolato la propria vita per regalare alle future generazioni un’Italia così grande e così bella. Anche se per tradizione le cerimonie più solenni si sono svolte a Trebisacce, a Villapiana, a Rocca Imperiale e ad Amendolara, dove i vari Cortei partiti dai rispettivi Municipi si sono diretti verso i Monumenti ai Caduti per la deposizione della corona di alloro e per i discorsi celebrativi, in tutti i piccoli centri costieri e delle aree interne la giornata odierna non è passata inosservata ed è stata anzi ricordata con la massiccia partecipazione delle Scuole, per cui la ricorrenza civile del 4 Novembre, l’unico giorno dell’anno in cui purtroppo non si prova imbarazzo a pronunciare la parola Patria, è diventato un’occasione esemplare di riflessione e di formazione civile in grado di lasciare un piccolo granello nella coscienza soprattutto dei più giovani ed a dimostrare pubblicamente riconoscenza verso i martiri della Patria e dei soldati che la difendono giorno per giorno.
Pino La Rocca