Rocca Imperiale-12/11/2017: Sì è concluso il terzo incontro sul corso di giornalismo

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Raffaele Burgo, Franco Lofrano, Lena Gentile, Rocco Gentile

Rocca Imperiale:12/11/2017

Sì è concluso il terzo incontro sul corso di giornalismo

Protagonista dell’incontro l’articolo 21 della Carta Costituzionale sulla Libertà di stampa e di informazione: ” Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. Tre interviste durante l’attività laboratoriale.  Dopo le nozioni fondamentali esplicitate dal giornalista Franco Lofrano, tutor del Corso di Giornalismo di base: “Giornalista si diventa operando!”, iniziato lo scorso 29 ottobre,  giunto alla sua seconda edizione, si è consumato il terzo incontro, come da programma, sul contenuto dell’Art. 21 sulla libertà di stampa, sia cartacea, sia web, tv e radio e sulla libertà di opinione, sempre nei limiti del buon costume. I 13 corsisti hanno seguito con interesse quanto veniva loro proposto e già i loro articoli appaiono sul web: www.francolofrano.it- e registrano diverse visualizzazioni. La divulgazione delle notizie aiuta a valorizzare un territorio che è in continuo fermento e con tanta voglia e necessità di crescere. Più persone sono disposte a operare, meglio sarà per tutti  apprendere  fatti, anche da assenti all’evento. La gestione della notizia rimane l’altro aspetto della coscienza personale. Come primo ospite è entrata in scena l’artista di Montegiordano Lena Gentile che ha disquisito sulla sua esperienza di pittrice in erba, per sana e innata passione, e successivamente la crescita artistica sino a diventare oggi l’artista da tutti riconosciuta e apprezzata. Con le sue opere pittoriche, Lena Gentile, contribuisce a far conoscere e apprezzare il nostro territorio con le sue bellezze naturali e paesaggiste di primo piano. Lena Gentile è ispirata da una profonda Fede religiosa e raffigurare Cristo Gesù significa per lei fonte di energia e tutta la storia della vita di Gesù è avvertita come linfa vitale, come insegnamento e come esempio di salvezza per l’intero genere umano. Per le stazioni della Via Crucis ha realizzato, con smalti su plexiglas, cm 40 x 50, nel 2009, un Cristo sulla Croce, per la cui opera il critico d’arte Giancarlo Alù ha scritto: ”Scene di un esito pittorico tutto particolare, in cui gli elementi cromatici, le sfumature, le tinte, assumono forme ed effetti coloristici quasi fluidi ed in movimento”. Durante l’incontro al Monastero ai corsisti ha presentato una sua opera raffigurante un albero di pino d’Aleppo, come tanti ne vediamo lungo la strada, ma quello di Lena Gentile, con i suoi tre colori, propongono lo spettacolo del paesaggio, la bellezza naturale, la magia dell’arte in quanto tale. A seguire, come secondo ospite, il Grandmaster di Arti Marziali Raffaele Burgo di Trebisacce, che ha spiegato in modo molto chiaro, tra l’altro, della serietà della disciplina che forgia l’energia mentale oltre che fisica e che la pratica quotidiana della stessa conduce la persona a migliorare se stesso e a costruire capacità relazionali intense e durature con gli altri nel reciproco rispetto e nell’umiltà. Una disciplina da cui chiunque, con buona volontà, può trarne benefici psico-fisici importanti. Ha ancora raccontato della sua passione, sin da giovanissimo, per le Arti Marziali, che ancora segue, che non abbandonerà mai, nonostante le regole rigide che la disciplina impone. Nella sua vita partecipa sempre ad incontri importanti, nel mondo, con vari maestri. Ma lo stesso Raffaele Burgo da Maestro qual è ha tanti discepoli che lo seguono e per i quali è un punto di riferimento certo. La conclusione dell’attività laboratoriale è toccata al giornalista della Gazzetta del Sud Rocco Gentile, di Amendolara, che ha raccontato la sua esperienza  personale per diventare giornalista. Anche Rocco Gentile ha iniziato giovanissimo, seppure inizialmente amava più leggere che scrivere. Scrivere è oggi importante-ha sottolineato il giornalista-ma non per i soldi che sono sempre pochi, ma perché si ha la possibilità di informare, di contribuire a far crescere un territorio. Invita, infine, tutti i corsisti a scrivere per sana passione e ringrazia l’amministrazione comunale per l’iniziativa creata che rappresenta una valida opportunità di crescita per i giovani aspiranti. Ha ringraziato anche l’intera amministrazione comunale per l’iniziativa del Corso di Giornalismo e Lofrano per l’impegno nella conduzione. Nell’occasione ha ricordato anche il giornalista scomparso Vincenzo Catera per il contributo significativo che ha dato durante la sua attività, cosa che ha commosso la figlia Francesca presente in sala. Appuntamento al 19 novembre per il quarto incontro.

Franco Lofrano