Trebisacce-17/11/2017: Il Dr. Tridico lascia il Distretto Jonio-Nord

Dr. Tridico

TREBISACCE Distretto Socio-Sanitario Jonio Nord: si dimette anticipando la propria quiescenza, dopo anni di intensa attività alla guida del Distretto, il Direttore Nicola Tridico, avendo comunque raggiunto i suoi limiti contributivi ma stanco – pare – di combattere contro i mulini a vento di una dirigenza aziendale troppo spesso sorda alle sue richieste e sollecitazioni. E’ già aperta la frenetica gara per la sua successione: tanti gli aspiranti più o meno titolati, anche se la fatidica “fusione”, entrata ormai in una fase di inarrestabile avanzata tra le due città, potrebbe preludere ad un abbinamento dei due Distretti Sanitari di Corigliano e di Rossano.  Essendo fino al 31 dicembre il Direttore Tridico in congedo per il recupero di ferie non godute, il Direttore Generale Mauro, forzando un pò la normativa, al suo posto ha nominato un “facente funzione” nella persona dell’attuale Direttore Sanitario dell’Asp Francesco Giudiceandrea il quale, a sua volta, avrebbe nominato come suoi referenti il dr. Cimino per Corigliano e la dr.ssa D’alba per Trebisacce. Per l’anno nuovo è invece previsto un regolare Concorso pubblico per la nomina del nuovo Direttore del Distretto, con la speranza che il successore possa essere all’altezza del lavoro svolto dal dr. Tridico che, con il giusto equilibrio territoriale, ha saputo valorizzare il Distretto Socio-Sanitario di Trebisacce senza mai instaurare alcuna gerarchia e subalternità. Lascia infatti la sua poltrona un Dirigente avveduto, equilibrato, schierato sempre dalla parte dell’utenza, sempre pronto a incalzare la Dirigenza, con schiettezza e senza alcun timore reverenziale e, forse per questo, risultato un pò “scomodo” ai soliti apparati che forse preferiscono interfacciarsi con gente spesso senza spina dorsale e spesso pronta a scodinzolare ai piedi del proprio padrone di turno. Chi lo ha conosciuto da vicino conferma che il Direttore Tridico, sempre pacato e controllato oltre rispettoso delle persone, in particolare dei sotto-ordinati , anche nelle immancabili situazioni critiche, non ha mai alzato la voce e imposto sugli altri il proprio ruolo di Dirigente. In realtà il dr. Tridico poteva rimanere al suo posto per altri due anni, cioè fino al compimento dei 67 anni, ma ha deciso di lasciare spontaneamente l’incarico dopo aver diretto il Distretto Sanitario Jonio Nord “Corigliano-Trebisacce” con grande professionalità e competenza e aver condotto, spesso senza il supporto istituzionale che gli era dovuto, una serie di battaglie a favore dell’utenza, facendo primeggiare sempre il Distretto “Jonio-Nord” nelle classifiche ufficiali delle perfomances e della produttività nonostante, come si diceva, abbia dovuto sempre sgomitare, e non poco, nei confronti dell’Azienda per vedere soddisfatte le sue richieste, improntate sempre al potenziamento e al miglioramento dei Servizi a favore dell’utenza. In realtà, quando è stato istituito il Distretto Jonio-Nord, praticamente con due sedi di Direzione, erano in molti a pensare che, considerata la sua situazione periferica, Trebisacce sarebbe stata penalizzata mentre Corigliano avrebbe goduto della presenza quotidiana del Direttore. Invece, il rossanese dr. Tridico, bypassando il problema delle distanze, ha mantenuto fede al suo impegno garantendo equamente la propria presenza quotidiana a Corigliano e a Trebisacce e non lesinando mai il proprio impegno a favore delle popolazioni dell’Alto Jonio ed in particolare di Trebisacce, alla quale si era affezionato e alla quale garantiva la propria presenza anche nelle condizioni meteorologiche avverse. Il Direttore Tridico lascia infatti Trebisacce con rammarico e credo di interpretare un suo desiderio di dedicarle alla cittadina jonica un suo pensiero che avevo sentito esprimergli già qualche tempo addietro, in occasione di una sua intervista: “…Quando arrivo a Trebisacce, – aveva fatto annotare al cronista – imboccando la penultima uscita della Superstrada, quindi dalla parte alta, si para sotto la mia vista quel bellissimo mare. Di fronte a questo spettacolo meraviglioso, a questo infinito orizzonte, spettacolo bellissimo anche d’inverno, mi si apre il cuore e, pur nelle difficoltà del gravoso lavoro, inizio la mia giornata con gioia. Quando sarà, – aveva commentato allora il dr. Tridico – mi mancherà tutto questo: Trebisacce mi ha dato tanta gioia e io l’ho tanto amata». Peccato! Sono convinto che, come capita a tanti ospiti di passaggio, gli mancherà una cittadina alla quale ha dato tanto e dove, da quanto si evince dal suo commiato, sicuramente ha lasciato una bella eredità e un pezzo del suo cuore.

Pino La Rocca