Trebisacce-27/11/2017:Sanità:Trebisacce e Piaia stessa sorte
TREBISACCE Sanità: Oliverio convoca la Conferenza dei Sindaci Calabresi per martedì 28 novembre per fare il punto sui sette anni di gestione commissariale della sanità e sui risultati finora “falliti” nel presunto rientro dal debito sanitario. Il Governatore Oliverio intende dimostrare ai sindaci la legittimità della sua rivendicazione di avere la delega alla Sanità che gli hanno affidato i Calabresi mettendo sotto i loro occhi le cifre del fallimento della gestione commissariale che, a fronte di un peggioramento complessivo dei servizi sanitari e dei LEA, ha fatto lievitare sia la migrazione sanitaria che il disavanzo del debito, piuttosto che ridurlo. A rispondere “presente” alla Conferenza dei Sindaci ci saranno ovviamente anche i sindaci di Trebisacce Franco Mundo e di Praia a Mare Antonio Praticò entrambi forti del pronunciamento favorevole del Consiglio di Stato, ma entrambi accomunati nella stessa sorte determinata dal fatto che le rispettive Sentenze sono rimaste sulla carta, seppure con situazioni differenti: infatti l’ospedale di Trebisacce dispone, per la verità solo sulla carta, del Decreto Commissariale già dall’aprile 2016 ma la riapertura del “Chidichimo” è di là da venire, mentre l’Ospedale di Praia a Mare, secondo i soliti bene informati, sarebbe stato riaperto per una forzatura della geo-politica regionale che avrebbe dato vita ad una sorta di enfatica sceneggiata, ma di fatto non dispone del Decreto Commissariale che ne sancisca l’effettiva trasformazione da “Casa della Salute” in Presidio Sanitario con relativo Codice Ospedaliero. Praticamente il “Chidichimo” ha la “patente” ma non ha l’auto da poter guidare, mentre Praia a Mare ha l’auto (per ora solo il Pronto Soccorso!) ma non ha la “patente” per poterla guidare. Patente che, da quanto si legge sulla stampa, il Commissario Scura non sarebbe disposto a concedere, né mò, né mai. Due ospedali in panne, insomma, entrambi vittime di un conflitto istituzionale che, se osservato dalla prospettiva dell’utenza, mette sul banco degli imputati sia la struttura commissariale nella persona dell’ing. Scura che si rifiuta di rispettare la Sentenza dei Giudici per l’Ospedale di Praia a Mare, sia la politica ed il suo management provinciale che, relativamente all’Ospedale di Trebisacce, a distanza di oltre 20 mesi dalla sua firma, non ha dato seguito al Decreto del Commissario Scura che, nel rispetto della Sentenza del Consiglio di Stato, ha sancito la riapertura del “Chidichimo” seppure solo sulla carta e sia pure una formula molto approssimativa di “Ospedale di Zona Disagiata” che, di fatto, sarebbe più simile a un Ospedale da Campo piuttosto che a un vero e proprio presidio sanitario. Fa bene dunque il presidente Oliverio a chiedere il supporto dei sindaci nel rivendicare la Delega alla Sanità assegnatagli dagli elettori, ma farebbe bene anche a pretendere che il management aziendale nominato dalla politica regionale, e molto ben remunerato, piuttosto che attardarsi nella sistemazione di parenti, amici e amici degli amici, si dedicasse con più attenzione e solerzia a concretizzare le Direttive della struttura commissariale e del Dipartimento Regionale della Sanità.
Pino La Rocca