Trebisacce-06/12/2017: Progetto Salute nelle scuole: oltre 1000 adesioni
TREBISACCE Progetto di Educazione Sanitaria nelle Scuole: somministrati oltre 1.000 questionari agli studenti dell’Istituto ITI “E. Aletti”, del Liceo “G. Galilei” dell’ITGC “G. Filangieri” per individuare e combattere i fattori di rischio e prevenire così le patologie cardiovascolari. E’ a questo programma che sta lavorando da qualche mese il dottor Mario Chiatto Cardiologo dell’Annunziata di Cosenza e già operatore sanitario dell’ex Ospedale di Trebisacce a cui il sindaco Franco Mundo ha conferito la Delega alla Medicina Scolastica. In realtà il dottor Mario Chiatto, convinto che solo attraverso la prevenzione si può ridurre la predisposizione alla patologia, come prima fase dell’intervento ha avviato una vasta indagine epidemiologica tra gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori di Trebisacce al fine di individuare i fattori di rischio della Coronaropatia. L’epidemiologia, secondo quanto ha scritto il Cardiologo Chiatto, è una scienza che studia la distribuzione delle malattie all’interno di gruppi più o meno grandi di popolazione con lo scopo, tra l’altro, di individuare le cause delle malattie e le condizioni che predispongono ad ammalarsi. Gli studi epidemiologici condotti negli ultimi anni hanno infatti consentito di individuare una serie di “fattori di rischio” che predispongono alla malattia coronarica e, tra questi ve ne sono alcuni (il sesso, l’età, la familiarità…) che non possono essere modificati: nessuno infatti può arrestare l’avanzare degli anni, né può scegliersi i parenti alla nascita. Vi sono però fattori di rischio modificabili attraverso un adeguato e più corretto stile di vita ed i più importanti sono il fumo, l’eccesso di grassi nel sangue, la sedentarietà, l’ipertensione arteriosa, il diabete… Ecco allora che, sempre secondo il Cardiologo cosentino, l’incidenza delle malattie coronariche si può ridurre attraverso il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare mediante campagne di informazione, iniziando proprio dall’età scolare. «La scuola – ha scritto il dottor Chiatto – è la sede più idonea per lo svolgimento di programmi di prevenzione di massa in quanto nell’età scolare si acquisiscono comportamenti che impronteranno lo stile di vita e, cosa molto importante, attraverso gli studenti è possibile informare la popolazione generale con costi abbastanza contenuti. E’ con queste premesse, – ha assicurato il Cardiologo Chiatto – che, d’intesa con l’amministrazione comunale di Trebisacce e la collaborazione dell’Istituto ITI “E. Aletti” che ha rappresentato il centro-pilota dell’iniziativa, abbiamo avviato un programma di Educazione Sanitaria iniziando con il somministrare un questionario “anonimo” a cui hanno aderito oltre 1.000 studenti e i cui risultati saranno elaborati e resi pubblici in una seconda fase del progetto». La prima fase è infatti di tipo conoscitivo. La seconda, invece, di tipo educativo-formativo, si attuerà attraverso una serie di Seminari rivolti ai Docenti, a cui seguiranno lezioni teorico-pratiche che avranno come destinatari “diretti” gli studenti e, come fruitori finali, i loro familiari. Pino La Rocca